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MotoGP, GP Germania 2022. Si annuncia una sfida infuocata tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo nella fornace del Sachsenring

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Salvo ritardi causati da blackout, come accaduto nella giornata di ieri, alle ore 14.00 odierne prenderà il via il Gran Premio di Germania, decimo atto del Mondiale MotoGP 2022. Si tratta di una gara importante, poiché segna la fine della prima metà di stagione. Sulla base di quanto visto tra prove libere e qualifiche, la palma di favorito per il successo va giocoforza a Francesco Bagnaia. Ducati ha infatti comandato la classifica dei tempi praticamente in ogni sessione, spesso e volentieri proprio con il piemontese, capace di arpionare la pole position.

Cionondimeno il contro-favorito risponde al nome di Fabio Quartararo, postosi nella miglior posizione possibile in vista del GP di oggi. Il ventitreenne transalpino ieri ha ottenuto ciò che voleva, ovvero la prima fila. El Diablo si è anzi guadagnato la seconda casella e avrà l’opportunità di lanciare il proprio attacco al venticinquenne piemontese alla staccata iniziale, proprio come fatto con Aleix Espargarò al Montmelò. Lo spagnolo dell’Aprilia è stato invece relegato in seconda linea da un ottimo Johann Zarco, come sempre molto competitivo sul giro secco.

L’impressione, comunque, è che Bagnaia e Quartararo abbiano qualcosa più degli altri, come già accaduto a Jerez de la Frontera. In quel caso l’italiano riuscì a primeggiare tenendosi alle spalle il francese per tutta la gara. Qui potremmo assistere a un copione simile, ma i connotati del Gran Premio saranno determinati principalmente da due fattori. Innanzitutto dalla partenza e dalla tornata iniziale. Chi prende il comando avrà la possibilità di imporre il proprio ritmo e di beneficiare di aria pulita di fronte a sé, dinamica che ci porta diritti alla seconda incognita odierna.

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Oggi farà caldo, anzi caldissimo. Il catino sassone si tramuterà in un’autentica fornace che metterà a dura prova il fisico dei piloti e gli pneumatici. Non sarà solo una gara di velocità, bensì anche di resistenza. Sarà cruciale gestire al meglio le gomme, perché la situazione si annuncia critica. Seguire da vicino un’altra moto troppo a lungo potrebbe avere conseguenze nefaste sulle Michelin, destinate a essere messe a estrema prova.

Dal 2010 in poi ha sempre vinto Honda, tre volte con Dani Pedrosa e otto con Marc Marquez, assente in questo 2022. Chi succederà all’Ala, oggi in piena crisi, nell’albo d’oro? Ducati e Yamaha sono le ultime due avversarie ad aver primeggiato, rispettivamente nel 2008 con Casey Stoner e nel 2009 con Valentino Rossi. La sensazione è che la Desmosedici sia il mezzo da battere, ma la temperatura odierna sarà degna degli inferi, dove è El Diablo a dettare legge. Sarà una gran bella sfida, perderla sarebbe un peccato.

MONDIALE MOTOGP (9 GP SU 20)
147 – QUARTARARO Fabio (FRA) [Yamaha]
125 – ESPARGARO’ Aleix (ESP) [Aprilia]
94 – BASTIANINI Enea (ITA) [Ducati Gresini]
91 – ZARCO Johann (FRA) [Ducati Pramac]
81 – BAGNAIA Francesco (ITA) [Ducati]
73 – BINDER Brad (RSA) [Ktm]
69 – RINS Alex (ESP) [Suzuki]
69 – MIR Joan (ESP) [Suzuki]
65 – MILLER Jack (AUS) [Ducati]
60 – MARQUEZ Marc (ESP) [Honda]

Foto: La Presse

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