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MotoGP, ipotesi BMW al posto di Suzuki nel 2023? Davide Brivio: “Sarebbe una chance da sfruttare”

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Trovare una soluzione. L’annuncio di alcune settimana fa della Suzuki di abbandonare il Mondiale di MotoGP a partire dal 2023 ha sconvolto tutti, a cominciare da chi lavora nel team di Hamamatsu. Logiche aziendali hanno portato a questa decisione complicata e per il personale tecnico e i piloti è una situazione difficile da accettare.

I riflessi in pista nel campionato corrente non sono positivi ed era impossibile non aspettarselo perché correre e competere al top, facendo finta di niente, non era immaginabile. I movimenti di mercato sono molteplici e sarà da capire sia quale sistemazione potranno avere i due piloti, Joan Mir e Alex Rins, che chi fa parte della scuderia.

A dare delle indicazioni interessanti ai microfoni di Sky Sport è stato l’ex Team Principal del team nipponico, Davide Brivio, che ha fatto visita al paddock a Barcellona, sede dell’appuntamento iridato di questo weekend: “Stanno cercando una soluzione. Sarebbe bello cercare di salvare la squadra. Ci sono meno logiche di business in MotoGP rispetto alla F1, è una dinamica diversa, è una grande opportunità per chi volesse iniziare un progetto MotoGP, ci sono persone valide e già pronte, si ritroverebbe un cammino già a metà“, ha dichiarato Brivio.

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Legata a questo discorso c’è, poi, un’indiscrezione ovvero quella di un avvento di BMW al posto di Suzuki, in modo da poter acquisire parte della squadra e i piloti. Ma sarà possibile? “Sarebbe una chance da sfruttare“, ha dichiarato l’ex Team Principal.

Foto: LaPresse

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