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MotoGP, le 5 risposte attese dal GP d’Olanda. Bagnaia si rialzerà? Quartararo chiuderà i conti? Il meteo inciderà?

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Siamo ormai ai nastri di partenza dell’attesissimo fine settimana del Gran Premio d’Olanda undicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022. Sullo splendido scenario del tracciato di Assen gli spunti di interesse non mancheranno. Tanti piloti avranno parecchio da giocarsi sulla Università della moto, mentre altri andranno a caccia di conferme importanti. Andiamo, quindi, ad analizzare le 5 domande più interessanti che ci attendono in vista del weekend olandese.

1 Francesco Bagnaia saprà svoltare dopo gli ultimi due “zero”?

Inutile girarci attorno, per “Pecco” siamo già al dentro o fuori. Dopo la vittoria del Mugello sembrava che tutto stesse andando nella giusta direzione per il ducatista dopo la caduta di Le Mans. Gli “zero” di Montmelò e Sachsenring, invece, hanno fatto ripiombare nel vortice il pilota torinese. Se, quanto accaduto in Catalogna, non è certo dipeso da lui, la caduta nel GP di Germania era tutto ciò che Bagnaia non poteva augurarsi dalla sua trasferta in Sassonia. Il distacco in classifica generale (-91 punti da Fabio Quartararo) lo estromette ormai definitivamente dalla lotta per il titolo e, dall’altra parte, potrebbe togliergli tutta la pressione dalla spalle. Il GP di Olanda potrebbe essere l’occasione per una ripartenza?

2 Fabio Quartararo proseguirà nel suo dominio?

Un anno fa il francese vinse la gara di Assen che, sostanzialmente, diede il là alla sua corsa verso il titolo. Quest’anno il campione del mondo in carica cosa deve attendersi dal weekend sull’Università della moto? In questo momento “El Diablo” sembra davvero imprendibile. Eccellente sul giro secco e straordinario in gara. La sua M1 gli consente di condurre le curve come piace a lui, e la pista olandese è la quintessenza delle curve da conduzione. Un’altra vittoria gli metterebbe in tasca il suo secondo titolo. Chiudere i conti prima delle vacanze estive avrebbe davvero un sapore in più per il francese…

3 Aleix Espargarò riuscirà a riaprire la corsa al titolo?

Dopo un filotto di quattro podi consecutivi, lo spagnolo ha centrato un quinto posto (che fino all’errore di valutazione dell’ultimo giro, era un secondo posto) al Montmelò, e un quarto al Sachsenring. Ora il divario in classifica generale parla di 34 lunghezze nei confronti di Fabio Quartararo. Un gap assolutamente recuperabile, ma chiudere ancora una volta alle spalle dello yamahista sarebbe un duro colpo ai sogni di gloria del portacolori dell’Aprilia. Assen rappresenta una grande occasione per Aleix, ora o mai più!

4 La Honda rialzerà la testa?

Il Gran Premio di Germania ha rappresentato il punto più basso della storia recente per il colosso nipponico. Stefan Bradl ha terminato la gara del Sachsenring con ustioni significative alla gamba e al piede destro a causa del calore emesso della Honda RC213V. A completare una domenica nera, la Casa giapponese è rimasta a secco di punti nella classe regina per la prima volta in 40 anni. Come se non bastasse il regolarissimo Takaaki Nakagami continua a cadere, Alex Marquez è lontano anni luce da quello che ricordavamo di lui, mentre Marc è fermo ai box. Per Honda è in arrivo un GP d’Olanda quanto mai complicato. Un altro arrivo fuori dai punti sarebbe un’onta che in Giappone farebbe saltare sicuramente diverse teste…

5 Quale meteo ci attenderà ad Assen?

Come sempre sul tracciato della Drenthe, il meteo la farà da padrone. Venerdì si inizierà con le prove libere e il rischio pioggia sarà elevatissimo, specialmente per le FP2. Sabato dovrebbe essere la giornata più tranquilla con sole e nuvole e temperatura di circa 26°. Tutto cambierà nuovamente in occasione della domenica con la gara della MotoGP a forte rischio pioggia. Warm-up e gara di Moto3 e Moto2 potrebbero evitare gli ombrelli aperti, mentre per la classe regina il rischio pioggia è pressoché certo con 22°.

Credit: MotoGP.com Press

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