MotoGP

MotoGP, le 5 risposte che dovrà darci il GP di Catalogna: Bagnaia si confermerà? Bastianini scenderà dall’ottovolante?

Pubblicato

il

Messo in archivio il fine settimana toscano del Gran Premio d’Italia del Mugello, è già tempo di pensare al prossimo weekend, che vedrà prendere scena il Gran Premio di Catalogna, nono appuntamento del Mondiale MotoGP 2022. Sulla pista del Montmelò vivremo una gara che, senza ombra di dubbio, dovrà dare risposte importanti a diversi piloti e scuderie. La prima prova senza Marc Marquez, vivrà su 5 domande succose. Andiamo ad analizzarle.

1 Francesco Bagnaia saprà confermarsi dopo il Mugello?

Per “Pecco” la parola d’ordine è: “proseguire così”. Dopo un avvio di campionato non semplice, la vittoria di Jerez sembrava avere dato la svolta giusta al suo campionato ma, la caduta improvvida di Le Mans, lo aveva fatto ripiombare nei dubbi. La riscossa, di forza, è arrivata al Mugello, ma ora il portacolori della Ducati non può e non deve accontentarsi. Deve proseguire su questa scia, iniziando dal Montmelò, una pista che, solitamente, si sposa bene con le moto di Borgo Panigale. Il torinese sa bene che non ha più troppe opportunità per commettere passi falsi, per cui dovrà inanellare una serie di risultati importanti per rimettersi davvero in lotta per il titolo con il -41 attuale da Fabio Quartararo.

2 Fabio Quartararo continuerà nella sua grande stagione?

Nel 2021 il pilota francese (che in Catalogna venne rallentato da un problema alla tuta, alla quale si ruppe la zip) vinse il titolo al termine di una annata di primissimo livello. Quest’anno, se possibile, “El Diablo” sta facendo anche meglio. Non certo a suon di risultati ma di prestazioni. Con una Yamaha che non può competere a livello di potenza con i rivali, il nativo di Nizza ha centrato podi scintillanti, non ultimo quello del Mugello, dimostrando a tutti che il salto di qualità a livello mentale è ampiamente compiuto e ora può lottare per il successo in ogni occasione. Nonostante una M1 ben poco prestazionale (gli altri 3 colleghi di marchio entrano a stento nei primi 15) è in vetta alla graduatoria generale, sintomo di una continuità di risultati clamorosa.

3 Aleix Espargarò ancora da podio, o vittoria…?

Lo stesso si può dire anche per il portacolori dell’Aprilia, reduce da 4 terzi posti consecutivi, che si uniscono alla vittoria in terra argentina. Ormai la moto di Noale permette allo spagnolo di lottare su ogni pista e, soprattutto nella gara di casa, farà di tutto per confermarsi. Anzi, cercherà di vincere. Sia per il valore in sé della gara, sia perchè gli 8 punti che lo distanziano da Fabio Quartararo lo mettono in piena lotta per il titolo e, ormai, non ha alcun senso nascondersi.

4 Enea Bastianini proseguirà negli alti e bassi?

Ripercorriamo la stagione del portacolori del team Ducati Gresini: vittoria a Lusail, 11° in Indonesia, 10° a Termas de Rio Hondo, vittoria ad Austin, caduto a Portimao, ottavo a Jerez, vittoria a Le Mans, caduto al Mugello. Un andamento da vero e proprio “ottovolante” per il romagnolo, che ha assolutamente bisogno di trovare maggiore continuità di risultati sia per proseguire nel suo percorso di crescita, sia per non mollare la rincorsa alla classifica generale. Ce la farà?

5 Proseguirà la crisi della Suzuki?

Ovviamente la notizia che il team di Hamamatsu se ne andrà dal Mondiale nel 2023 ha scosso l’ambiente e anche i piloti ne stanno risentendo, ma gli ultimi risultati sono letteralmente allarmanti. Dopo un avvio di campionato di buon livello, infatti,  Alex Rins ha centrato un 19° posto a Jerez più due cadute tra Le Mans e Mugello, mentre Joan Mir, che aveva fatto della continuità il suo forte, quest’anno ha piazzato 3 cadute nelle ultime 4 uscite, le ultime 2 consecutive, proprio come il compagno di squadra. La moto è competitiva ed i piloti sono di assoluto valore, il Montmelò sarà l’occasione per svoltare?

Credit: MotoGP.com Press

Exit mobile version