MotoGP
MotoGP, Luca Marini: “Finalmente mi sento davvero bene in moto, anche se in rettilineo perdo 6-7 km/h dalle altre Ducati”
Miglior venerdì della carriera per il momento in MotoGP da parte di Luca Marini, che ha chiuso addirittura in seconda posizione nella classifica combinata la prima giornata di prove libere del Gran Premio di Germania 2022, decimo atto stagionale del Motomondiale. Il fratello di Valentino Rossi si è inserito alle spalle di Francesco Bagnaia per 115 millesimi, dimostrandosi comunque molto competitivo sul giro secco al Sachsenring.
“La cosa che mi rende più felice è che abbiamo trovato una buona base. Di setting adesso mi sento davvero bene con la moto finalmente e posso guidare forte, come mi piace, e divertirmi. Sto andando forte su diverse piste, questo è importante. Spero di continuare così anche nei prossimi giorni e ad Assen, per poi ricominciare bene dopo la pausa estiva“, dichiara Marini ai microfoni di Sky Sport.
“La Ducati in questi ultimi anni ha fatto un lavoro incredibile. Se è mancato il podio qui nelle ultime stagioni è stato anche per un po’ di sfortuna. Quest’anno saremo in tanti a provarci ed è bello sapere che la nostra moto è competitiva dappertutto. È un ottimo modo per iniziare il weekend sapere di avere un bel potenziale“, aggiunge il 24enne nativo di Urbino.
MotoGP, Ducati competitiva anche al Sachsenring: aumentano i rimpianti guardando alla classifica
“Hanno portato delle gomme un po’ strane qua, ma stanno funzionando bene. La posteriore dura è uguale al 2021 e penso che quella sarà la scelta di tutti per la gara. Abbiamo poi una gomma molto morbida che ci permette di fare dei gran tempi, però è divertente così. Magari davanti si può essere un po’ indecisi tra la media e la hard”, spiega il centauro del Team Mooney VR46.
Sui grandi progressi delle ultime gare: “Nelle ultime settimane siamo migliorati sotto ogni punto di vista. Per prima cosa il feeling, ora mi sento davvero bene. Porto avanti il lavoro fatto l’anno scorso ma sono anche riuscito anche a portare la moto dalla mia parte. Riesco a guidare in maniera più naturale e questo è fondamentale per andare forte. Ho una buona fiducia sul davanti, anche se mi manca ancora qualcosa a centro curva rispetto ad altri piloti Ducati”.
“Per quanto riguarda la velocità in rettilineo abbiamo fatto un passo avanti soprattutto nell’impennata in uscita di curva. Adesso vado molto meglio, non impenno più molto. Comunque ancora mi manca qualcosa, la carena è sempre quella piccolina e sto aspettando quella nuova che potrebbe arrivare dopo la pausa estiva. Spero che mi possa dare una mano, perché anche qui al Sachsenring perdo 6-7 km/h dalle altre Ducati“, conclude l’azzurro.
Credit: MotoGP.com Press