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MXGP, prosegue senza soste il Mondiale: si va in Germania con Gajser sempre più leader, margine di errore minimo per Renaux e Seewer

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Nonostante il GP transalpino della settimana scorsa in MXGP non sia andato propriamente come si attendeva, Tim Gajser resta stabilmente al comando della classifica generale: avvicinandoci al prossimo Gran Premio, in programma in questo weekend in Germania (Teutschenthal), non possiamo non considerare quanto consistente sia il vantaggio dello sloveno rispetto ai rivali.

Gajser è da solo in testa alla classifica, guidandola con ben 438 punti, raggiunta quota dieci Gran Premi sinora compiuti nel Mondiale di motocross; eppure, nelle ultime tre uscite (Sardegna, Spagna e Francia) non è riuscito a portare a casa nessuna vittoria nelle sei gare svolte. Cosa ha permesso allo sloveno di restare comunque saldamente al comando, nonostante un piccolo calo di prestazioni?

Primo: la costanza. Non solo quella avuta prima dei tre Gran Premi sopra citati, ma anche quella dimostrata in questo periodo certamente non molto positivo a livello di risultati date le sue qualità e abitudini. Questo perché se da un lato non ha vinto alcuna gara, dall’altro va considerato che ha totalizzato 31, 37 e 34 punti in queste occasioni; non sono numeri eclatanti, certo, ma costanti.

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Se, in più, annoveriamo il periodo dal quale era reduce (sei vittorie consecutive in altrettante gare in Trentino, Lettonia e a Maggiora), il distacco in classifica è presto detto, senza sorprese, e con la base della costanza di rendimento e di risultati (nessuno 0 in nessuna gara in questa stagione per Gajser).

Un calo (sempre per modo di dire) è fisiologico, per certi versi inevitabile, e il vantaggio resta in ogni caso sostanzioso; fondamentalmente, al momento, è come se per Tim Gajser mancasse un vero rivale alla luce di quanto visto in stagione. Chi lo insegue in classifica è nettamente in ritardo: Maxime Renaux con i suoi 365 punti è a -73Jeremy Seewer-99; uno svantaggio simile determina che il margine di errore in ogni prossimo appuntamento del Mondiale sia praticamente minimo, tanto per il francese quanto per lo svizzero.

Forse tradito dalle alte aspettative, Renaux, a casa sua, ha notevolmente deluso (senza troppi giri di parole) conquistando appena 27 punti, mentre Seewer con un primo e un secondo posto ha ottenuto un bottino positivo dal GP in Francia (47 punti). In Germania in questo weekend non sarà di certo un’ultima chance per gli inseguitori, ma se il distacco non dovesse ridursi o, comunque, anche solo se restasse uguale, più si va avanti e più difficile diventerà il recupero su un Tim Gajser che, al momento, è semplicemente superiore.

Infine, nell’avvicinarci al prossimo Gran Premio, non possiamo non citare il ritorno di Romain Febvre: il brutto infortunio è alle spalle, dopo il secondo posto ottenuto nella scorsa edizione del Mondiale è pronto per il suo debutto stagionale. Aver saltato la prima parte del campionato compromette, naturalmente, le sue ambizioni in classifica, ma quel che conta è poter tornare a gareggiare.

Foto: LiveMedia/Valerio Origo

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