Nuoto artistico
Nuoto artistico, la Nazionale ucraina ringrazia Barelli: “Grazie per il vostro supporto, comprensione e cura”
Insieme si vince, fuori e dentro la vasca. Lo sa qualcosa l’Italia del nuoto artistico che, nel marzo scorso, ha accolto a braccia spalancate una parte del team ucraino, scappato dalla propria terra a seguito dell’invasione russa cominciata il 24 febbraio 2022. E adesso, dopo aver conquistato la bellezza di sei medaglie in occasione dei Campionati Mondiali 2022 andati in scena all’Isola Margherita di Budapest (Ungheria), proprio la squadra ucraina ha voluto rendere omaggio all’Italia con una lettera scritta dal tecnico della Nazionale Svetlana Saidova indirizzata al Presidente Paolo Barelli.
“Caro Paolo – si legge nella lettera resa pubblica attraverso il sito ufficiale di Federnuoto – A nome mio e del nostro team, vorrei esprimere la mia profonda gratitudine per il vostro supporto, comprensione e cura! Grazie per il tuo aiuto nell’organizzazione del nostro viaggio a Budapest e ritorno”.
Saidova ha poi chiosato facendo i complimenti agli atleti italiani, reduci da una grande Campionato: Grazie a te, la squadra ucraina ha potuto esibirsi degnamente ai Mondiali di Budapest! In un momento così difficile, è molto importante per noi sentire il sostegno delle persone che hanno a cuore il nostro futuro, in particolare te! Inoltre vorrei congratularmi con te per la degna prestazione della squadra italiana di nuoto artistico!“.
https://www.oasport.it/2022/06/medagliere-mondiali-nuoto-2022-tutti-i-podi-con-artistico-fondo-tuffi-e-pallanuoto/
Il team dell’Ucraina ha raccolto due ori con combo e highlight e quattro argenti con Marta Fiedina del singolo tecnico e libero e le gemelle Maryna Aleksiva e Vladyslava Aleksiva nel doppio libero e tecnico. Il loro percorso nel nostro Paese è cominciato a Ostia, per poi approdare più a nord, a Savona, in un altro centro di allenamento della Nazionale italiana,; proprio in questo luogo si sono uniti i due gruppi, creando una vera e propria alchimia e uno spirito di squadra più forte di qualsiasi bomba e di qualsiasi guerra.
Foto: LaPresse