Nuoto artistico, un altro quarto posto per Linda Cerruti ai Mondiali nel solo libero, vince ancora Inui

Il programma libero finisce alla stessa maniera di quello tecnico, con Linda Cerruti che non riesce ad ottenere il tanto agognato podio ai Mondiali di nuoto artistico di scena a Budapest, in Ungheria. La sincronette azzurra fa del suo meglio, ma come tre giorni fa viene beffata dalla greca Evangelia Platanioti venendo così confinata al quarto posto.

Ha fatto il possibile la nativa di Savona, sulle note di The Storm del pianista e compositore ungherese Balasz Havasi con la coreografia del direttore tecnico Patrizia Giallombardo e Vlada Chigireva. Non basta un miglioramento di sette decimi, con un punteggio di 90.9667 totale (27.3000, 36.6667, 27.0000), poiché l’ellenica, con il sottofondo di Show must go on di Freddie Mercury, sale fino al 91.7667.

La classifica è identica nei primi sei posti: il successo è ancora della giapponese Yukiko Inui, che con una routine su Orochi, il leggendario serpente a sette teste del Sol Levante, ottiene un roboante 95.3667. Secondo posto per l’ucraina Marta Fiedina in 93.8000, mentre dietro alla Platanioti e la Cerruti c’è ancora una volta l’austriaca Vasiliki Alexandri, in 90.1333, avanti all’iberica Iris Tio Casas in 89.7000.

Durante la gara c’è stato un momento di estrema tensione nell’impianto magiaro: protagonista suo malgrado la statunitense Anita Alvarez (settima in 87.6333) che ha avuto un mancamento al termine della sua prestazione. Non è la prima volta che le succede, l’augurio è che non si tratti di nulla di grave ma la gara è proseguita senza particolari scossoni dopo qualche minuto di pausa forzata.

Foto: LaPresse