Nuoto, IMMENSO CAMPIONE! Gregorio Paltrinieri straripante: oro e record europeo nei 1500 sl! Campione del mondo per la terza volta!

Gregorio Paltrinieri risponde da fenomeno a tutti coloro che lo davano per bollito dopo la gara degli 800 stile libero chiusa al quarto posto. Il mezzofondista azzurro ottiene il quarto titolo mondiale della sua carriera, il terzo nei 1500 sl, alla Duna Arena di Budapest con una gara da cardiopalma, che ha regalato emozioni a tutto lo stivale: una gara da drago, che vale la nona medaglia delle competizioni, record per il movimento italiano. A proposito di record: il suo 14.32.80 è il nuovo record europeo.

Ma torniamo alla gara: Greg decide di fare gara di testa sin dai primissimi metri. Dalla corsia 1 decide di imprimere immediatamente un ritmo alto, facendo la cosiddetta ‘lepre’. Ma che lepre: il passo dell’azzurro è spaventoso, tanto da veleggiare attorno a metà gara sotto di un secondo e mezzo rispetto al record mondiale di Sun Yang.

Dietro però Bobby Finke non sembra riuscire a fare il ritmo necessario per poter riprendere Paltrinieri. Anzi, lo statunitense non sembra per nulla brillante come solito, e attorno ai 1000 metri viene passato dal tedesco Florian Wellbrock, che prova a mettersi a caccia dell’azzurro. Ma l’azione di Greg non accenna a diminuire, anzi riesce ancora a fare le sue vasche sotto i 29” e i suoi avversari non riescono minimamente ad avvicinarsi. Il sogno del record mondiale svanisce poiché Sun Yang negli ultimi 100 metri innestava l’ottava marcia, ma la sua prova è abbastanza per il record del vecchio continente.

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Alla fine Finke riesce a riprendersi l’argento in 14.36.70, avanti a Wellbrock in 14.36.94. Il pensiero va però al Paltrinieri triste e demoralizzato dopo la gara degli 800, in cui definiva degli ‘animali’ i suoi avversari. Alla fine però non si è rassegnato, si è caricato e quei mostri li ha battuti, diventando un vero drago impossibile da sconfiggere. Del resto, non poteva essere che lui a settare il nuovo record di medaglie dell’Italia nei Mondiali di nuoto.

Foto: LaPresse