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Nuoto di fondo, Barbara Pozzobon: “Ho perso con dei mostri sacri, gran passo avanti essere arrivata con loro”

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Rimane a secco Barbara Pozzobon nella 25 chilometri di fondo nelle acque libere di Lupa Beach. Un quarto posto amaro per lei, che è stata per tutta la gara al fianco della tedesca Lea Boy, la brasiliana Ana Marcela Cunha e l’olandese Sharon Van Rouwendaal.

L’azzurra è rimasta sempre in linea di galleggiamento, resistendo ai tentativi di staccarla. Tutte e quattro hanno corso una gara straordinaria, ma una delle quattro doveva rimanere a bocca asciutta: la volata ha ‘punito’ il tricolore, che è rimasto a bocca asciutta in questa gara consolandosi però con il primo posto nel medagliere con due ori, due argenti e due bronzi, grazie anche al successo della verdeoro al fotofinish sulla teutonica.

Stare ai piedi dal podio brucia, ma non così tanto come pensavo – debutta la Pozzobon ai microfoni Rai – ho fatto una bella gara, ho cercato di andar via in tutti i modi, ci credevo. Però ero di fianco a dei mostri sacri della distanza, essere arrivate assieme a loro è un grande passo avanti rispetto al passato. Ripartirò in maniera ancor più determinata“.

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Cosa c’è da migliorare? Magari l’aspetto emotivo, le ansie prima della gara, ma credo di essere soddisfatta. Purtroppo sono ai piedi del podio, ma solo allo sprint. Va bene così, spero di essere a Roma per gli Europei“.

Foto: LaPresse

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