Nuoto di fondo, Domenico Acerenza: “Mi aspettavo una gara veloce ma non così! Felice di esser stato al passo dei più forti”

Wellbock e Paltrinieri erano protagonisti quasi di una gara a sé per la medaglia d’oro, ma alle loro spalle un’altrettanta accesa gara per conquistare il bronzo nella 5 km individuale maschile di nuoto di fondo ai Mondiali di Budapest 2022 ha visto protagonisti l’ucraino Mykhailo Romanchuk e l’azzurro Domenico Acerenza.

Così come Gregorio Paltrinieri è uscito sconfitto dal duello con Wellbock per l’oro, conquistando comunque una splendida medaglia d’argento, allo stesso modo Romanchuk ha avuto la meglio su Acerenza, che conclude la 5 km iridata al quarto posto, sfiorando il podio.

Di seguito, le dichiarazioni dell’azzurro ai microfoni di Rai Sport al termine della gara odierna: “Ho avuto a che fare con tre nuotatori (Wellbock, Paltrinieri e Romanchuk, ndr) che chiudono i 1500m sotto i 14’40”, sono partiti forte dal primo giro. Ho spinto tutta la gara, ho pensato ‘No, non è possibile fare tutti i 5 km così’, mi aspettavo una gara veloce ma non fino a questo punto! Sono comunque contento per esser riuscito a stare al loro passo“.

Prosegue Acerenza: “Gli ultimi 20 metri ho nuotato con le gambe che erano due pali (ride, ndr), avevo dei crampi assurdi. Quando ho finito ho pensato che non ce l’avrei fatta nemmeno a camminare una volta uscito dall’acqua; adesso ci saranno due giorni di riposo, vedremo come andrà la 10 km. Durante il periodo pandemico io e Gregorio ci siamo confrontati e abbiamo deciso di puntare forte sul nuoto di fondo ed è la migliore strada che potessimo scegliere“.

Foto: LaPresse