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Nuoto di fondo, l’Italia dei Caimani è prima nel medagliere ai Mondiali di Budapest!

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Il cielo è azzurro sopra Budapest (Ungheria). Prendiamo in prestito una celebre frase di altro collega e ambito, per parlare di quanto stia accadendo nelle acque magiare per la spedizione italiana nei Mondiali 2022 di nuoto. Nelle acque libere si era all’ultimo atto, la 25 km rappresentava la chiusura.

Da alcuni definita il “mostro”, da altri la “Maratona”, questa prova infinita ha riservato un’altra medaglia al Bel Paese. Dario Verani ha fatto saltare il banco a Luca Beach, precedendo in uno sprint serrato il favorito francese, campione del mondo 2017e 2019, Axel Raymond.

Un esito inatteso che ripaga gli sforzi dell’atleta e soprattutto del suo tecnico Fabrizio Antonelli, al settimo cielo se si vanno a citare anche i risultati di Gregorio Paltrinieri e di Domenico Acerenza. E così l’Italia del fondo ha concluso la sua avventura con 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi, in testa al medagliere di questa singola specialità nella competizione iridata. In seconda posizione troviamo la Germania (2 ori, 2 argenti, 1 bronzo) e il Brasile (2 oro e 1 bronzo).

Nuoto di fondo, VINCE TUTTO L’ITALIA! Capolavoro di Dario Verani, campione del mondo della 25 km!

Titolo nella 25 km che mancava dal 2015 quando a Kazan (Russia) fu Simone Ruffini a imporsi. Riavvolgendo ancor di più il nastro, si deve parlare del trionfo di Valerio Cleri nei Mondiali di Roma del 2009. Risultati che rappresentano altri primati: sei medaglie mai erano state vinte nel computo del nuoto di fondo presente nei Mondiali degli sport acquatici; per la prima volta nella storia, l’Italia ha ottenuto podi in tutte le gare del programma iridato. Chapeau!

Foto: LaPresse

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