Nuoto
Nuoto, Gregorio Paltrinieri oltre il 4° posto: mirino sulle acque libere, obiettivo vero gli Europei
Una visione in prospettiva. Gregorio Paltrinieri deve accettare il giudizio della Duna Arena di Budapest (Ungheria), sede dei Mondiali 2022 di nuoto in corsia. L’azzurro si presentava al via degli 800 stile libero con l’obiettivo di difendere il titolo iridato di tre anni fa a Gwangju (Corea del Sud), ma la strada per il podio gli è stata sbarrata da Bobby Finke (oro, bis dopo il sigillo a Cinque Cerchi), Florian Wellbrock e da Mykhailo Romanchuk.
7:41.19 è stato il riscontro di Greg che ha pagato dazio per due ragioni: un passaggio ai 400 metri troppo lento per i suoi standard da 3:50; il rush finale da 28.10 rispetto a chi come Fink ha chiuso con un mostruoso 25.93, tale da portarlo anche al record americano di 7:39.36 a precedere Wellbrock (7:39.63) e Romanchuk (7:40.05).
“E’ stata una gara molto veloce; non potevo fare di più. Ho provato a cambiare ritmo, a strappare ai 600 metri, ma gli altri non hanno mollato e nell’ultimo 100 se ne sono andati. In questo momento loro sono i più forti. Ora resetto e rilancio per i 1500 anche se so che sarà dura. Io ci proverò come sempre dando il massimo“, ha dichiarato Paltrinieri ai microfoni della Rai.
Si cercherà riscatto per i 1500 stile libero, ma come detto la visione di insieme è sempre più improntata sulle acque libere mondiali che attenderanno Gregorio dopo le prove in piscina e ancor più in vista degli Europei in casa a Roma, dove si vorrà tirar fuori il massimo possibile. Con questi propositi si guarda a questo 2022 ricco di impegni, dovendo ovviamente fare i conti con una concorrenza di altissimo livello.
Foto: LaPresse