Nuoto
Nuoto, la 4×100 sl ancora sul podio dopo le Olimpiadi. La conferma di un gruppo solido, ma ancora distante dagli USA
La conferma c’è stata, ma qualche perplessità c’è. Sì, perché nella prova odierna della 4×100 stile libero uomini, di bronzo, si deve accogliere con il sorriso il risultato perché un podio a un Mondiale non si disprezza mai, ma non tutto è andato per il verso giusto.
Nella gara vinta dagli Stati Uniti, infatti, in 3:09.34 si è confermata la selezione americana un riferimento, con Caeleb Dressel ad aprire in 47.68 e Ryan Held a volare in 46.99 in frazione lanciata. Agli azzurri è mancata chiaramente l’apertura di Alessandro Miressi.
Il piemontese con il suo 48.41 ha nuotato un secondo circa più lento rispetto ai suoi riferimenti su questa distanza, probabilmente forzando troppo il passaggio ai 50 metri per il desiderio di fare gara con Dressel. Un errore, come ammesso da lui stesso nel post gara, ma forse anche il sintomo di una condizione non perfetta che non ha portato tutti i pezzi del puzzle a combaciare.
Se si guarda, infatti, al resto del quartetto bene Thomas Ceccon con 47.57, pur gravato dalle fatiche dei turni dei 50 delfino, ma ancor di più Lorenzo Zazzeri (47.35) e Manuel Frigo (47.65), che hanno espresso il loro 101%, riportando in auge una staffetta che sembrava in difficoltà, alle spalle degli USA e dell’Australia.
Si può quindi prendere atto della distanza di 1.61 dal vertice, ma è chiaro che la controprestazione del campione del mondo in vasca corta abbia inciso non poco.
Foto: LaPresse