Nuoto
Nuoto, Lorenzo Galossi e un Mondiale dal sapore di ‘debutto in società’. Poca pressione e tanta voglia di stupire
Senza avere nulla da perdere e con tanta voglia di stupire. Lorenzo Galossi, classe 2006, è pronto per gareggiare nella settimana dei Mondiali di nuoto a Budapest (Ungheria), in programma dal 18 al 25 giugno. Nella Duna Arena vedremo il giovane romano nei 400 stile libero in una stagione nella quale l’allievo di Christian Minotti ha fatto capire di essere un atleta dalle potenzialità notevoli.
Per quanto messo in mostra nel corso degli Assoluti di Riccione, è giusto definirlo il “Ragazzino dei record”, considerando che dai 200 agli 800 stile libero ha realizzato i nuovi primati italiani categoria “Ragazzi/Juniores”:
200 stile libero – 1:48.26
400 stile libero – 3:45.93
800 stile libero – 7:49.76
In particolare, a colpire l’attenzione di tutti e anche del Direttore Tecnico, Cesare Butini, è stato il crono dei 400 sl nei quali l’azzurrino ha tolto non pochi secondi al proprio personale, meritandosi la convocazione per la rassegna iridata.
Attualmente Galossi occupa il settimo posto nel ranking mondiale 2022 della specialità, preceduto tra gli altri dal compagno di allenamenti, Marco De Tullio (3:44.47). Indubbiamente, avere un riferimento nella preparazione come quello del pugliese aiuta non poco un atleta con tanti margini di miglioramento nella tecnica e nella consapevolezza dei propri mezzi.
Il contesto mondiale sarà molto impegnativo: il tedesco Lukas Märtens (3:41.60), leader della graduatoria stagionale dai 400 ai 1500 stile libero, e la coppia australiana formata da Elijah Winnington (3:43.10) e da Mack Horton (3:44.06) fanno paura. Ci sarà da sgomitare, ma il ragazzino non è il tipo da tirarsi indietro.
Foto: OA Sport