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Nuoto, Marco De Tullio sogna a lungo il bronzo, poi è 5° ai Mondiali nei 400 sl. Gran tempo per Winnington

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Ci ha provato Marco De Tullio, ma alla fine il podio mondiale dei 400 stile libero maschile è sfumato nell’ultima vasca. Esce con rammarico dall’atto conclusivo dei Mondiali 2022 di Budapest (Ungheria) l’allievo di Christian Minotti perché la prova era stata approcciata nel modo giusto, solo che il cambio di passo dell’ultimo cinquanta metri non c’è stato.

E così il 3:44.14, comunque personale dell’azzurro, non è bastato per ottenere il bronzo, andato al brasiliano Guilherme Pereira Da Costa (3.43.31). Una bel piglio per De Tullio, terzo in 1:50.86 nei primi 200 metri, tenendo il passo dei due mattatori di questa prova ovvero l’australiano Elijah Winnington e il tedesco Lukas Märtens. Ai 300 metri il 2:47.51 chiamava un grande tempo da parte dell’azzurro, ma il cambio di passo, come detto, è mancato.

La gara, infatti, è stata lanciata su tempi eccezionali e non a caso Winnington si è tinto d’oro in 3:41.22 con un’ultima vasca da 26.50 semplicemente devastante, a precedere Märtens (3:42.85) e appunto il brasiliano. Per De Tullio una chiusura in 28.30, alle spalle dell’altro grande deluso della Finale, ovvero l’austriaco Felix Auböck (3:43.58).

Per l’italiano, comunque, un buon riscontro dal punto di vista cronometrico, ma evidentemente qualcosa andrà rivisto nella distribuzione dello sforzo visto il modo in cui ha terminato la gara.

Foto: LaPresse

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