Nuoto, Martinenghi: “Abbiamo fatto una staffetta molto tranquilla”. Ceccon: “Mi aspettavo un po’ meno”

Prova di controllo per l’Italia nella 4×100 mista ai Mondiali di nuoto. Nella Duna Arena di Budapest il quartetto formato da Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Piero Codia e Lorenzo Zazzeri chiude la terza batteria al secondo posto in 3:33.02, tempo che vale il terzo crono assoluto e dunque la qualificazione senza problemi in finale.

“Questa mattina abbiamo fatto una staffetta molto tranquilla – ha affermato Martinenghi ai microfoni di Rai Sport subito dopo la gara -. Credo niente di diverso da quello che ci aspettavamo. Questa mattina io e Thomas avevamo l’idea di tenerci un po’ di più, così è stato ed è venuta una buona staffetta da terzo tempo, quindi bene”.

La parola è poi passata a Ceccon: “Mi aspettavo un po’ meno. Avevo detto anche ai ragazzi che provavo sui 53 basso, ma ho visto che l’altro americano (Hunter Armstrong, ndr) era molto indietro quindi ho fatto la gara con lui anche al ritorno. Come dice Nicolò, l’importante era entrare. Io non ho spinto quindi, ma penso neanche Nicolò visto che poi oggi abbiamo un altro impegno molto più importante”.

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Questo invece il commento di Zazzeri: “Ieri è stata forse la giornata peggiore in questi Mondiali. Ho avvertito un calo fisiologico che penso sia anche normale dopo tutte le gare che ho fatto, però comunque come detto sono contento della finale e di essere sempre lì a giocarmela. Il mio compito di stamattina era quello di rimanere attaccato agli Stati Uniti, ho provato a mettergli la mano davanti e per poco non ci sono riuscito, ma l’importante era entrare in finale. Il mio l’ho fatto e oggi farò il tifo”. 

Infine non sono ovviamente mancate le parole di Piero Codia: “Negli anni ne ho fatte tante di staffette e questa mista era un punto difficilissimo. Per fortuna con Thomas e Nicolò è diventata una staffetta fortissima e sono molto contento di farne parte anche in batteria. Per me adesso è finito questo Campionato e volevo esprimere un pensiero positivo per tutto il gruppo, il migliore degli ultimi anni, non solo come risultati, ma come persone e come atleti. Nella finale cambieranno delfino e stile, ci saranno altri due ragazzi e potranno fare bene”. 

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