Nuoto, Mondiali 2022: Paltrinieri e la 4×100 mista sul tetto del mondo! Pilato d’argento e Ceccon 4° per ricorso

E’ calato il sipario sull’ultima giornata dei Mondiali 2022 di nuoto in vasca lunga a Budapest (Ungheria). La Duna Arena si è colorata d’azzurro per le emozioni che gli atleti del Bel Paese ci hanno regalato con un medagliere da 5 ori, 2 argenti e 2 bronzi, nuovo record di vittorie, podi, ori e presenze in Finale da parte dell’Italia nella competizione iridata.

Gregorio Paltrinieri è un campione e non lo scopriamo certo oggi. Dopo il quarto posto iridato negli 800 stile libero c’erano dubbi e perplessità sulla sua condizione e lui quest’oggi in acqua ha messo tutta la sua classe e determinazione. E’ venuta fuori una gara su un passo stellare nei 1500 stile libero nella quale l’azzurro fino al passaggio dei 1400 metri era arrivato a sfiorare addirittura i tre secondi di margine sul record del mondo di Sun Yang. Il primato mondiale non è arrivato, ma quello europeo sì di 14:32.80 (record dei campionati), andando a migliorare il 14:33.10 che il carpigiano deteneva. E’ stata una prova su ritmi folli, nei quali Greg ha spinto a tutta fin dal primo 50 metri, fiaccando le velleità di tutti. Una prestazione da uomo in fuga, come piace a lui, e per gli altri non c’è stato nulla da fare. Il campione olimpico, Bobby Finke si è dovuto accontentare dell’argento in 14:36.70 (record americano) e il tedesco Florian Wellbrock (14:36.94) ha ottenuto il bronzo. Si tratta del terzo titolo mondiale di Paltrinieri e i significati sono particolari per l’avvicinamento alla prova.

Nella Finale dei 50 dorso Thomas Ceccon sembrava essersi tinto di bronzo in 24.51, sfruttando la squalifica di Justin Ress, ma poi lo statunitense con il ricorso è stato nuovamente ammesso. Per il veneto niente medaglia dunque, mentre l’argento è andato a Hunter Armstrong (24.14) e  il bronzo al polacco Ksawery Masiuk (24.49). Si è tinta d’argento Benedetta Pilato nei 50 rana donne: la pugliese con 29.80 si è dovuta accontentare della piazza d’onore alle spalle della lituana Ruta Meilutyte (29.70), mentre il bronzo è andato alla sudafricana Lara van Niekerk (29.90). Pilato ha quindi ottenuto una replica di quanto aveva già conquistato tre anni fa a Gwangju (Corea del Sud).

Nei 50 stile libero donne è arrivata l’affermazione della svedese Sarah Sjoestroem (23.98) davanti alla polacca Katarzyna Wasick (24.18). Bronzo per due atlete: l’australiana Meg Harris e l’americana Erika Brown (24.38).

Nei 400 misti donne la canadese Summer McIntosh ha vinto l’oro nei 400 misti in 4:32.04 (nuovo record del mondo giovanile) a precedere le due statunitensi Katie Grimes (4:32.67) ed Emma Weyant (4:36.00). Fuochi d’artificio in chiusura per l’Italia visto l’oro della 4×100 mista con il nuovo record europeo di 3:27.91 a precedere gli Stati Uniti (3:27.79) e la Gran Bretagna (3:31.31). Strepitose le prestazioni degli atleti nostrani: 51.93 per Ceccon a dorso, 57.47 per Nicolò Martinenghi a rana, 50.63 per Federico Burdisso a farfalla e 47.48 per Alessandro Miressi a stile libero. USA che si sono presi la rivincita nella mista femminile vinta in 3:53.78 davanti all’Australia (3:54.25) e al Canada (3:55.91). Settimo posto per l’Italia in 3:58.86.

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