Nuoto
Nuoto, Mondiali Budapest 2022. Alberto Razzetti vuole continuare a stupire nei misti
Un’ascesa pressoché inarrestabile quella di Alberto Razzetti nel 2021. Due medaglie europee in vasca lunga, la finale olimpica, i record italiani e la storica vittoria nei 200 farfalla davanti al fenomeno ungherese Milak agli Europei in corta e il bis concesso nella rassegna iridata di Abu Dhabi lo hanno proiettato nel gotha del nuoto mondiale e il 2022 può essere un anno di grandi conferme per il nuotatore genovese.
Ai campionati italiani di aprile non si è visto il miglior Razzetti ma, dopo un anno in cui non si è certo risparmiato, c’era bisogno di un periodo di rallentamento dei ritmi e le prestazioni ne hanno risentito. Non si è dannato troppo l’anima per ottenere il pass per il Mondiale che comunque è arrivato e ora Budapest è dietro l’angolo e la voglia di prendersi qualche soddisfazione anche nella rassegna iridata non può mancare.
Razzetti a Budapest, a meno di sorprese dell’ultima ora, lascerà da parte i 200 farfalla, dove l’Italia sarà rappresentata da Federico Burdisso e Giacomo Carini, campione italiano a sorpresa ad aprile, e si concentrerà sui misti, dove lo scorso anno si è preso grandi soddisfazioni in vasca lunga.
Dopo gli exploit agli Europei proprio a Budapest il suo lavoro si è concentrato sul raggiungimento di un maggiore equilibrio nei quattro stili. Ha lavorato sul dorso che è sempre stato il suo tallone d’Achille in questo tipo di gare, magari ha perso qualcosa nelle ultime due frazioni, più nei 400 che nei 200 (a Budapest ci costruì il doppio podio) ma sa benissimo che, se vuole giocarsi qualcosa di importante a livello mondiale, non può arrivare con un grave ritardo al termine delle prime due frazioni.
A Budapest ci arriva un po’ al buio come tanti compagni e avversari. Il lavoro c’è stato con il suo tecnico Franceschi ma manca il confronto e si può dire che non si faranno drammi qualora non arrivasse un risultato di prestigio ma sicuramente c’è la volontà di disputare due finali iridate che sarebbero già un ottimo bottino, in attesa di scatenarsi a Roma davanti al pubblico amico.
Foto Fivb