Nuoto, pagelle Mondiali 2022: Simona Quadarella, cuore di bronzo! Ceccon e Pilato pregustano nuove imprese, Panziera ritrovata

Nuoto, pagelle Mondiali 24 giugno

SIMONA QUADARELLA 9 –  Un bronzo di cuore e di grande carattere quello della romana negli 800 stile libero. Come era accaduto alle Olimpiadi di Tokyo, l’azzurra è riuscita a dimenticare la brutta prova nei 1500 sl e nelle 16 vasche ha messo tanta cattiveria. La forma non è la migliore, anche perché ci sono degli Europei in casa nei quali fare molto bene. E Simona aveva bisogno proprio di questo riscontro, portando il computo delle medaglie mondiali personali a quattro.

THOMAS CECCON 8 – Secondo 50 dorso di giornata e secondo primato italiano. Da 24.62 a 24.46 per il veneto che continua a impressionare per la naturalezza dimostrata. Certo, bissare l’oro dei 100 metri è molto complicato perché gli americani Justin Ress e Hunter Armstrong sono forse irraggiungibili, ma in una gara secca come un 50 tutto è possibile.

MARGHERITA PANZIERA 7 – Un quarto posto nella Finale dei 200 dorso come a Gwangju tre anni fa, ma di acqua ne è passata sotto i ponti. Nella rassegna iridata in Asia, la veneta si presentava con il miglior tempo al mondo della stagione, mentre in questo caso veniva da un periodo di grande difficoltà. Aver mancato il podio per tre decimi è un segnale di ripresa, piuttosto che una medaglia mancata.

BENEDETTA PILATO 7.5 – La pugliese si porta a casa la Finale con il miglior tempo dei 50 rana, ma non brilla come potrebbe per una chiusura negli ultimi 15 metri poco convincente. C’è da migliorare qualcosa per domani perché le rivali che possono giocarle un brutto scherzo non mancano. Tuttavia, il 29.83 le ha dato modo di essere in corsia 4 e di viversi questa Finale con il sogno di concedere il bis dopo i 100 rana.

ALESSANDRO MIRESSI 6.5 – Una media della brutta prova al mattino e dell’ottima, vista la condizione, nel pomeriggio per il velocista piemontese nella 4×100 stile libero mixed. Il suo 47.50 (frazione interna) è di grande orgoglio, nel tentativo di riportare su l’Italia. Bene per il carattere.

LORENZO ZAZZERI 5 – Una brutta giornata per il toscano che nella Finale dei 50 stile libero nuota un crono più alto di 21.80, sbagliando la partenza, concludendo in sesta posizione. A seguire nella 4×100 sl mixed, è il peggiore del quartetto con il crono di 48.69 che affonda ogni velleità del Bel Paese.

SILVIA DI PIETRO 5 – Una giornata amara per l’azzurra, squalificata per un movimento sul blocchetto nelle semifinali dei 50 stile libero, come fatto da Arianna Castiglioni, e poco efficace nel corso della 4×100 stile libero mixed, con una frazione interna da 54.19. Bene resettare in vista della staffetta mista di domani.

CHIARA TARANTINO 5 – 55.45 nell’ultima frazione interna di staffetta della 4×100 sl mixed sicuramente non soddisfacente. C’è tanto da lavorare in questo settore per Cesare Butini perché il livello d’eccellenza è lontano e la stessa atleta ha nuotato non i suoi migliori riscontri.

GREGORIO PALTRINIERI 6 – La finale c’è ma il modo in cui viene conquistata è tutt’altro che esaltante. Per 800 metri dà l’impressione addirittura di staccare Finke e poi molla la presa attestandosi su vasche da 50 a 30″3/30″5 che non gli appartengono. Perde anche lo sprint con Martens. Tattica? Da vedere domani. Per il momento l’impressione è che la condizione non sia ottimale. resta comunque quell’800 nuotato molto bene, su tempi di eccellenza, a far sperare gli appassionati azzurri

ARIANNA CASITIGLIONI N.G – Impossibile da giudicare. Il suo Mondiale a livello individuale si chiude con un’altra squalifica per partenza falsa. Un movimento impercettibile punibile. Il biennio 2021/2022 non è stato certo all’insegna della fortuna ma ha la forza per rialzarsi e preparare un grande Europeo.

LEONARDO DEPLANO 7 – Riesce a mettere un piccolo sigillo nel Mondiale che lo doveva vedere protagonista. Il Covid è solo un ricordo e la frazione di apertura della qualificazione nella 4×100 stile libero mista chiusa al primo posto è una cartolina che porterà con sè, magari a Roma.

Foto: LaPresse