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Nuoto, perché Thomas Ceccon ha vinto il bronzo e poi lo ha perso? Cos’è successo sui 50 dorso ai Mondiali

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Giornata da montagne russe per Thomas Ceccon. Che si è inevitabilmente chiusa al meglio con l’oro nella 4×100 mista assieme a Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso ed Alessandro Miressi. Ma in precedenza il vicentino aveva partecipato alla gara dei 50 dorso, in cui è stato nel giro di due ore classificato al quarto posto, al terzo e ora di nuovo, definitivamente, al quarto.

Ma che cosa è successo quest’oggi? Il piazzamento sul podio era arrivato a causa della squalifica dello statunitense Justin Ress, che aveva vinto la gara in 24.12. Ma all’ufficialità dei risultati il nome dell’atleta a stelle e strisce non appariva, o meglio appariva per ultimo; il tutto a causa del suo finale di gara, in cui ha toccato la piastra con tutto il suo corpo immerso in acqua, pratica considerata non legale.

La vittoria è conseguentemente andata al suo connazionale Hunter Armstrong, titolare del record del mondo in 23.71. Ma la federazione statunitense non ne ha voluto sapere, presentando ricorso immediatamente. Dopo un’attenta revisione, la Fina ha deciso di reintegrare Ress, facendo scalare così Thomas Ceccon al quarto posto.

L’azzurro aveva immediatamente dichiarato di non sentire sua quella medaglia e di sentirsi quarto. Alla fine il karma gli ha dato ragione; potremmo pensare che il destino ha voluto indietro quel terzo posto per un piazzamento ben più importante nella 4×100.

Foto: LaPresse

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