Nuoto
Nuoto, Thomas Ceccon: “Non ero fluido come ieri. L’Italia è carica per la staffetta”
Quarto posto amaro di Thomas Ceccon nei 50 dorso ai Mondiali di nuoto. Nella piscina della Duna Arena di Budapest l’azzurro prima si mette al collo il bronzo per la squalifica di Justin Rees (primo al traguardo), ma poi è costretto a lasciare la medaglia allo statunitense, alla fine riammesso.
“Per me, per come la vedo io, è come se non avessi la medaglia al collo – ha dichiarato Ceccon ai microfoni di Rai 2 prima della riammissione di Rees – Come tempo ho fatto un po’ peggio rispetto a ieri, forse è stata un po’ la tensione, poi quando sei carico per una medaglia tendi ad essere un po’ nervoso. Non ero fluido magari come ieri quindi è venuto qualcosina in più. Peccato perché mi sentivo bene. È arrivata la medaglia però per me è come se fossi arrivato quarto. Mi dispiace per Rees, non so cosa abbia fatto, forse l’arrivo, ma comunque il bronzo è sempre un bronzo”.
Il campione mondiale dei 100 dorso ha poi continuato: “Se fossi arrivato quarto per soli due centesimi comunque mi avrebbe dato fastidio. Il mio è un tempo che comunque è abbastanza forte quindi sono contento. I 50 non sono distanza olimpica quindi i 50 delfino e dorso mi piace farli ma ci sono solo ai Mondiali punto e stop”.
https://www.oasport.it/2022/06/nuoto-thomas-ceccon-ringrazia-la-squalifica-di-ress-ed-e-bronzo-nei-50-dorso-ai-mondiali-vince-armstrong/
Infine, non è ovviamente mancato un commento sulla staffetta 4×100 mista di dopo (in programma quest’oggi alle 19.20): “Per la staffetta mista siamo tutti un po’ stanchi. È una staffetta in cui si vince di nervi, non tanto di prestazioni. Siamo di fianco anche all’America. Hanno messo ahimè Murphy che è un osso duro in staffetta. L’Italia c’è ed è carica, poi vediamo”.
Foto: LaPresse