Nuoto

Pagelle Mondiali nuoto: la 4×100 pennella capolavori, Paltrinieri dipinge un quadro da fuoriclasse

Pubblicato

il

Nuoto, pagelle Mondiali 25 giugno

GREGORIO PALTRINIERI 10 – Leggendario. Tutti pensavamo dopo il quarto posto negli 800 stile libero che le sue chance di medaglia nei 1500 stile libero fossero limitate. E invece lui ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, con una prova sensazione nei 1500 stile libero con record europeo e primato dei campionati, nuotando fino a 1475 metri al di sotto del limite mondiale di Sun Yang. Semplicemente strepitoso, sottolineando il terzo oro mondiale in questa specialità e il quarto in totale nella sua carriera.

THOMAS CECCON 10 – 2 ori e un bronzo: è questo il bilancio strepitoso del veneto al termine di questi Mondiali. Fa nulla il bronzo poi tolto nei 50 dorso, per via del ricorso vinto dall’americano Ress. L’azzurro nella 4×100 mista con un tempo sotto i 52″ ha dato il via alla cavalcata vincente, dando conferma di essere in questo momento il dorsista più forte del pianeta nella distanza olimpica per eccellenza.

NICOLO’ MARTINENGHI 10 – Tre medaglie mondiali per l’allievo di Marco Pedoja sono tanta roba e il computo è 2 ori e 1 argento. Fantastico quest’oggi nella frazione a rana da 57.47, facendo la differenza come Ceccon nel suo stile. E’ lui il campione del mondo e l’ha ribadito non a caso con una 4×100 mista al primo oro della storia con record europeo annesso.

Nuoto, Mondiali 2022: Paltrinieri e la 4×100 mista sul tetto del mondo! Pilato d’argento e Ceccon 4° per ricorso

FEDERICO BURDISSO 10 – Non era stato portato per i 200 delfino e ha scaldato i motori nei 100 farfalla. Il lombardo si è esaltato con una frazione pazzesca per lui da 50.63 che ha messo nelle condizioni il quartetto italiano di realizzare il sogno della mista.

ALESSANDRO MIRESSI 10 – E’ stato un brutto Mondiale per lui e il riscatto ci voleva. L’ha fatto da campione perché, gestire il ritorno di Ryan Held non era semplice. Bravissimo il piemontese nella seconda vasca a stile libero a fare la differenza e concretizzare l’impresa.

BENEDETTA PILATO 7.5 – Un argento da accettare di buon grado per via di una condizione fisica imperfetta. L’azzurrina avrebbe preferito vince l’oro come nei 100, ma alla fine il 50 rana, con una partenza imperfetta, non le ha regalato quello che desiderava. Del resto, come la frazione nella mista da 1:07 ha confermato, la stanchezza si è fatta decisamente sentire.

MARGHERITA PANZIERA 5.5 – Prestazione un po’ così della veneta che nei 100 dorso non riesce ad abbattere in prima frazione il muro dei 60″. Non è stato un buon via per la 4×100 mista.

ELENA DI LIDDO 6 – Contribuisce a portare in Finale la 4×100 mista e dà quel che ha in corpo in questo momento. Non è moltissimo, ma tant’è…

SILVIA DI PIETRO 6 – Stessa valutazione per Di Liddo rispetto a quanto espresso nella frazione a stile libero.

Foto: LaPresse

Exit mobile version