Pallanuoto
Pallanuoto femminile, Italia-Canada 7-7: le pagelle del Setterosa. Caterina Banchelli si esalta, bene Giustini
PAGELLE MONDIALI PALLANUOTO: ITALIA-CANADA 7-7
Laura Teani, senza voto
Chiara Tabani, voto 6,5: l’azzurra con più minutaggio, vista la sua versatilità tra attacco e difesa. Trova una rete ad inizio partita, poi va leggermente in difficoltà, così come tutta la squadra.
Claudia Marletta, voto 5,5: una sola rete, non è quello che ci si aspettava. È una delle migliori attaccanti della rosa e deve alzare la qualità in zona gol.
Silvia Avegno, voto 6: soli 6′ in campo per la giocatrice classe 1997 che non riesce ad incidere.
Elisa Queirolo, voto 5,5: da una giocatrice della sua qualità e, soprattutto, personalità, ci si aspetta che si prenda sulle spalle la squadra nei momenti critici. Così non è stato.
Sofia Giustini, voto 7: è la più giovane del gruppo (addirittura classe 2003) a prendersi le maggiori responsabilità. Le due reti (unica azzurra a segnarne più di una) sono il giusto riconoscimento in un match davvero difficile.
Domitilla Picozzi, voto 5: giornata molto complicata per il centrovasca della SIS Roma, che ha visto le canadesi sovrastarla più e più volte.
Roberta Bianconi, voto 6: discorso simile, se non uguale a quello fatto in precedenza per Marletta. Una sola rete, da una delle maggiori bocche da fuoco della squadra non basta. La sua prestazione è migliore però in fase difensiva, con tre palle recuperate.
Giulia Emmolo, voto 5: Sillipo rinuncia praticamente per lunghi tratti al proprio mancino. Sembrava pronta ad esplodere qualche anno fa, non si è più ritrovata.
Valeria Palmieri, voto 5,5: match tutt’altro che semplice per il centroboa titolare del Setterosa, con tante responsabilità anche in fase difensiva.
Giuditta Galardi, voto 5,5: il centroboa di riserva viene chiamato poco in causa e non riesce ad incidere.
Giulia Viacava, voto 6,5: lavoro sporco in fase difensiva e anche una rete, più che sufficiente la sua performance.
Caterina Banchelli, voto 8: di gran lunga la migliore in acqua in casa Italia. Salva tutto il salvabile, para un rigore e dà grande sicurezza ad una difesa più e più volte in crisi. Non basta per la vittoria.
Photo LiveMedia/Domenico Cippitelli