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Pallanuoto, i convocati dell’Italia per i Mondiali 2022. Di Fulvio, Cannella e Fondelli le punte di un Settebello ambizioso

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La delusione di Tokyo 2020 è ormai alle spalle, bisogna guardare avanti, con un gruppo compatto che proverà a difendere il proprio titolo. Il Settebello vola a Budapest: a breve scatteranno i Mondiali di pallanuoto, dove gli azzurri sono campioni in carica (trionfale la cavalcata di Gwangju 2019).

La rosa della squadra guidata da Sandro Campagna ha subito una semi rivoluzione per lanciarsi verso il quadriennio che porterà ai Giochi di Parigi 2024. Addirittura sette tredicesimi della compagine vista in Giappone nel 2021 sono cambiati: l’obiettivo è quello di iniziare ad integrare i giovani più pronti da subito.

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L’ossatura resta quella vista in passato: le stelle azzurre sono Francesco Di Fulvio e Marco Del Lungo, considerati a livello mondiale come uno dei migliori attaccanti ed uno dei top portieri.

Alle loro spalle da citare Gonzalo Echenique, una certezza, e chi ha vissuto l’esperienza a Cinque Cerchi come Vincenzo Dolce, Nicholas Presciutti e Gianmarco Nicosia. Chi era già presente nel 2019 è Edoardo Di Somma, tenuto fuori invece a Tokyo. Un nome che di certo non è nuovo è quello di Andrea Fondelli che a Savona sta vivendo una seconda giovinezza, tornato a giocare a livelli altissimi.

Le novità sono rappresentate dai non più giovanissimi Luca Marziali, Luca Damonte e Lorenzo Bruni, che si sono presi la ribalta negli ultimi mesi; mentre i prospetti più interessanti anche per il futuro sono Giacomo Cannella, già esploso con la Pro Recco e miglior giocatore della fase finale della Champions League poi vinta, e Matteo Iocchi Gratta, acquistato in questi giorni proprio dai recchelini.

Foto: Lapresse

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