Pattinaggio di figura, il congresso ISU ha deciso: l’età minima per la categoria Senior sarà di 17 anni

Adesso è ufficiale. il cinquantottesimo Congresso dell’International Skating Union, cominciato il 6 giugno a Phuket, in Thailandia, ha emanato una nuova norma regolamentare destinata a cambiare l’asset del pattinaggio di figura, approvando la proposta riguardante l’innalzamento dell’età minima dai quindici ai diciassette anni per poter partecipare alla competizioni nella massima categoria La norma è stata accolta dalla maggioranza nel secondo giorno dei lavori, al fine, almeno secondo le intenzioni, di “Proteggere la salute fisica e mentale e il benessere emotivo delle pattinatrici“.

L’innalzamento avverrà in modo graduale: per la prossima stagione, quella del 2022-2023, tutto rimarrà invariato. Nell’annata sportiva 2023-2024 ci sarà dunque un aumento progressivo a 16 anni, per arrivare a 17 in quella 2024-2025. La proposta, di cui si discuteva da diverso tempo soprattutto il relazione al dominio della Russia nella specialità femminile, ha subito un’accelerazione a livello di dibattito dopo quanto successo a Kamila Valieva in occasione delle Olimpiadi di Pechino 2022.

Al momento non è però chiaro come la Federazione abbia intenzione di intervenire con la categoria Junior che, se l’andazzo degli ultimi tempi verrà confermato, rischierà di avere in alta classifica delle gare dal livello tecnico più alto rispetto a quelle Senior. Rimane al momento aperta anche una questione non indifferente, riguardante le atlete di punta. In virtù di quanto deciso infatti ad esempio Sofia Akatieva, uno dei talenti più cristallini della nostra epoca, sarà “condannata” a passare “tra le grandi” soltanto tra due stagioni.

Sempre nella giornata odierna infine è stata rigettata la proposta di innalzare il limite di età da 75 a 80 anni per ricoprire le cariche istituzionali, fattore che toglie la possibilità al russo Alexander Lekernik, personalità influente in tutto il movimento, di essere rieletto in qualità di vice Presidente.

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