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Rally Sardegna, Mondiale 2022: Ott Tänak al comando dopo una penultima giornata pazzesca, ritiro per Esapekka Lappi

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Una penultima giornata decisamente convulsa quella del rally di Sardegna, tappa italiana del WRC 2022. Sullo sterrato sardo otto speciali che hanno regalato non poche emozioni e hanno riscritto la classifica generale al termine. Partiamo dalla fine ovvero dell’ultima prova di oggi, ovvero la Monte Lerno di Pattada 2.

In questa stage di chiusura, Adrien Fourmaux e Alexandre Coria sono stati protagonisti di un incidente particolare con la Puma Rally1, andata a sbattere contro gli alberi sulla destra della carreggiata in un tratto veloce, ma non così tecnico. La Ford è andata più volte in testacoda e si è fermata con il muso sul percorso della speciale e con le ruote posteriori fuori dal percorso. L’organizzazione quindi ha esposto la bandiera rossa. Da regolamento, lo spagnolo Dani Sordo (Hyundai), essendo il primo pilota a essere frenato dall’accaduto ha terminato la prova lentamente. Una volta ripartita la speciale, però, un commissario di percorso ha commesso un errore, esponendo ancora la bandiera rossa anche a Craig Breen (Ford Puma) e ad altri piloti quando in realtà la Direzione Gara non aveva previsto ciò. Tanta confusione e questo ha portato ad annullare quanto fosse accaduto.

Si è ripartirà dalla classifica generale della stage n.16, con l’estone Ott Tanak davanti a tutti con la sua Hyundai i20, a segno quest’oggi in ben sei speciali) a precedere di 46.0 l’irlandese Breen (Ford Puma) e di 1:06.8 Sordo con l’altra Hyundai. A completare il quadro abbiamo il francese Pierre-Louis Loubet (Ford Puma) a 1:20.3 e il leader della classifica mondiale, Kalle Rovanperä, sulla Toyota Yaris a 2:23.2, che ha così approfittato del ritiro di Fourmaux.

Rally Sardegna, Mondiale 2022: Esapekka Lappi in testa con 7 decimi di margine su Tänak. Cancellate SS8 e SS9

Una giornata che nella PS10 era iniziata con il clamoroso stop del leader di ieri, ovvero Esapekka Lappi. L’alfiere della Yaris è incappato in un errore a metà della speciale, in un tratto misto e molto stretto, venendo sbalzato contro una roccia dopo una compressione del terreno: nel primo impatto la vettura ha perso una ruota e dopo essere stata sbalzata ne ha perso un’altra. La sua gara è dunque terminata così.

Altra notizia importante, soprattutto in chiave iridata, è stata quella del ritiro della coppia Hyundai Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe nella PS12 a causa di uno scontro con una roccia all’altezza della ruota posteriore sinistra. Un impatto che ha provocato il cappottamento della macchina. L’equipaggio ha cercato di riprendere, ma valori anomali al motore hanno suggerito di rinunciare.

Una notizia che sicuramente a Rovanperä non sarà dispiaciuta, con il finlandese però che nella 13ma speciale ha perso il posteriore della sua GR Yaris e si è girato, sfiorando l’incidente contro un albero. La fortuna è stata dalla sua e ha potuto riprendere senza particolari problemi.

Foto: LiveMedia/Luca Barsali

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