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Roberto Mancini: “Tante assenze, testiamo i giovani. Spero in attaccanti dalla Serie B”

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Giornata di vigilia per l’Italia, che domani affronterà la Germania nella Nations League di calcio. La nostra Nazionale, reduce dalla pesante sconfitta contro l’Argentina, cercherà un pronto riscatto contro una delle storiche rivali. Gli azzurri puntano a rialzare la testa allo Stadio Dall’Ara di Bologna, dove va in scena il primo appuntamento di questa edizione della giovane competizione UEFA.

Il CT Roberto Mancini ha analizzato la situazione in conferenza stampa: “Germania e Inghilterra sono due delle Nazionali più forti del mondo e le affrontiamo in un momento difficile. Abbiamo parecchie assenze e siamo costretti a cambiare e a testare giovani per avviare il nuovo ciclo che non comincia settembre, ma ora“.

Molti azzurri hanno lasciato il ritiro, il tecnico marchigiano si è voluto soffermare su questo aspetto: “Molti non erano nelle condizioni di giocare. Erano sfatti fisicamente. Hanno bisogno di recuperare, avrei creato loro problemi anche per le partite di settembre. Qualcuno potrà essere ancora utile. Lazzari e Zaccagni stavano bene, ma ci hanno detto che non erano in grado di giocare e li abbiamo mandati a casa“.

Roberto Mancini è voluto tornare sulla sconfitta contro l’Argentina: “Gli infortuni ci hanno condizionato, non siamo un gruppo enorme. Comunque l’Argentina è stata la prima squadra che ci ha messo veramente sotto in tre anni e mezzo. Avevano giocatori più freschi. E di grande qualità“.

Calcio, Nations League: subito una chance di riscatto per l’Italia con la Germania. Largo ai giovani

L’Italia deve fare i conti con il problema atavico del fare gol:Dietro a Immobile e Belotti in Serie A purtroppo c’è poco. C’è Scamacca che non ha mai giocato una partita internazionale in un club. La speranza è che qualche attaccante salga dalla B e si metta a segnare“. La Germania si può battere “difendendosi bene e attaccando meglio”.

Foto: Lapresse

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