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Roland Garros 2022, Iga Swiatek fa 31 ed è in semifinale: battuta Pegula

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Con ben poca sorpresa, è Iga Swiatek la quarta semifinalista del Roland Garros 2022. La numero 1 al mondo continua con le sua impressionante striscia di vittorie, arrivata a quota 31 nel circuito (33 se contiamo anche le partite di Billie Jean King Cup) battendo Jessica Pegula con il punteggio di 6-3 6-2 in un’ora e mezza. Un match un po’ più combattuto di quanto racconta lo score finale, anche a causa di un andamento non proprio irreprensibile con la prima di servizio. Ora affronterà la russa Daria Kasatkina.

Il match sembra subito pronto a mettersi in discesa. Pronti via e dopo un game combattuto strappa immediatamente la battuta all’avversaria, che però non vuole fare da vittima sacrificale. Da sotto 40-0, la numero 11 delle classifiche non si arrende e recupera con cinque punti in fila, regalando un match al Philippe Chatrier. La Pegula però patisce molto la potenza avversaria, e crolla nel settimo gioco cedendo il servizio a 15; il tentativo disperato di un’altra rimonta arriva subito dopo, ma la polacca rimane attenta e chiude i conti con un altro break.

Nella seconda frazione l’equilibrio dura tre giochi, nei quali è l’atleta a stelle e strisce ad avere per prima la chance di una palla break, disinnescata abilmente. Quando non sfrutti le occasioni, le paghi: la potenza di Iga sale di nuovo in cattedra e con un nuovo break sale sul 4-1. Ora l’obiettivo è archiviare immediatamente la pratica, e lo fa al game numero otto: ci vogliono quattro match point poiché la Pegula non vuole saperne di mollare, ma si deve inchinare ad un rovescio lungolinea che strappa gli applausi del pubblico e l’urlo di vittoria della sua avversaria.

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Molto, troppo permissiva la statunitense nei suoi turni di servizio, con cui non è riuscita ad impensierire la più possente avversaria. Sono più infatti i punti concessi alla Swiatek, 38, rispetto a quelli conquistati quando lo scambio partiva dalla sua metà campo, 37, e 11 palle break concesse. Dall’altra parte la numero 1 al mondo, che ha chiuso con un saldo vincenti-non forzati di 30-28, ha curiosamente un saldo assai più positivo con la seconda (12/16) che con la prima (24/38).

Foto: Photo LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI

 

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