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Route d’Occitanie 2022, Roger Adrià vince la ‘mini tappa’ ed è nuovo leader della generale

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È Roger Adrià ad imporsi nella seconda tappa della Route d’Occitanie 2022. Più che tappa, dovrebbe però essere definita ‘mini tappa’: a causa di un divieto della prefettura dovuto al caldo estremo che sta caratterizzando le ultime giornate in Europa Meridionale, gli organizzatori hanno dovuto stravolgere la frazione, accorciandola a soli 36,8 chilometri con la partenza da Belmont-sur-Rance arrivando a Roquefort en Aveyron.

In una frazione così breve, era ovvio che la corsa sarebbe stata tiratissima, con tutti i corridori che provano immediatamente a fare la differenza. Il primo ad andarsene è l’olandese Niki Terpstra (TotalEnergies), che supera anche il minuto di margine attorno ai 20 chilometri dal traguardo. Jasper Levi Pahlke (Bike Aid) e Tristan Delacroix (Nice Metropole Cote d’Azur) hanno provato a mettersi alle sue calcagna, ma senza successo.

Arriva l’unica asperità di giornata, la cote de Tiergues (5 chilometri al 4,6%, seconda categoria) e il gruppo si riavvicina. A cancellare le chance del neerlandese sono Ben Healy (EF Education-Easypost) e Morné van Niekerk (St Michel-Auber 93), che tentano la sortita, ma il gruppo è attento, non lasciando andare né loro né Alan Jousseaume (TotalEnergies).

Route d’Occitanie 2022, seconda tappa accorciata per il caldo: si correranno solo 36 km

Si arriva dunque alla volata finale, con lo spagnolo Roger Adrià (Equipo Kern Pharma) che ottiene il primo successo della sua carriera a 24 anni compiuti, battendo Michael Valgren (EF Education Easypost) e Max Kanter (Movistar). Per l’iberico c’è anche la soddisfazione di vestire domani la maglia di leader della classifica generale, superando Arnaud Demare in classifica (stesso tempo).

Foto: LaPresse

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