Seguici su

Lotta

‘Saranno Campioni’: Aurora Russo, la nuova speranza della lotta italiana

Pubblicato

il

Attualmente nella lotta libera femminile si stanno affacciando alla ribalta delle nuove giovani, che si stanno allenando con le più grandi e che riteniamo abbiano il livello per affrontare queste realtà. Difatti, in questi ultimi cinque anni siamo riusciti a costruire una squadra valida e competitiva che in campo internazionale ha strappato diversi podi. Una di queste giovani è Aurora Russo.

La piemontese ha 19 anni, partecipa nella categoria dei -57 kg ed è tesserata per il Centro Universitario Sportivo torinese. Tra i suoi punti di forza troviamo la consapevolezza delle sue capacità, la passione per la lotta libera fin da bambina, la tecnica sublime e il saper gestire i match più complicati per portarli a casa, anche con i punteggi più risicati.

I primi risultati della Russo a livello internazionale arrivano 2019 – nella categoria cadetti dei -61 gg – , quando conquista diversi podi: medaglia di bronzo nel Torneo internazionale “Klippan Lady Open”, in Svezia; medaglia d’oro nel Memorial Ursu Gherghe a Cluj Napoca (Romania); uno splendido bronzo ai Campionati Europei Cadetti di Faenza, ma soprattutto spicca in quell’annata la straordinaria medaglia d’oro ottenuta all’European Youth Olympic Festival (EYOF) di Baku, con un percorso incredibile nel quale ha asfaltato tutte le sue rivali (compresa l’azera Sadigova nell’atto finale per 10-4).

Con il 2020 praticamente senza attività agonistica (si sono disputati solo gli Europei Seniores di Roma proprio prima della pandemia, ai quali però Russo non ha partecipato), il 2021 è incominciato con il Torneo Europeo di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo a Budapest, dove purtroppo Aurora non ha centrato l’obiettivo. Dopodiché, la piemontese ha gareggiato nuovamente nelle categorie juniores e U23, passando dalla vittoria ai Campionati Italiani juniores al settimo posto sulle materassine di Skopje (Macedonia) per gli Europei U23.

Ma il vero risultato di prestigio la stagione scorsa doveva ancora arrivare: ai Campionati Mondiali juniores, disputati a Ufa (Russia), l’azzurra si è guadagnata la finale per l’oro battendo di misura (2-1) sia la kirghisa Zhumanazarova ai quarti che la polacca Strzelczyk in semifinale, per poi perdere la finalissima contro la kazaka Raimova. La sfida è stata spettacolare e ha visto Aurora dominare la prima parte di gara, chiusa sul parziale di 6-1; purtroppo nel finale è uscita fuori la kazaka (più esperta), che ha rimontato e chiuso l’incontro sul 6-8.

In questa stagione agonistica, iniziata con diversi training camp al Centro Olimpico di Ostia – sotto la guida del DT Lucio Caneva -, ci si aspetta un ulteriore miglioramento tecnico di Aurora, nel ciclo che porterà fino a Parigi 2024. Il sistema di qualificazione sarà uguale al quadriennio precedente: Mondiale qualificante del 2023 e poi le due gare (su scala europea e mondiale) con pass diretti da assegnare. Un sistema difficile, dove speriamo che Russo ottenga il tanto agognato lasciapassare a Cinque Cerchi.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI SARANNO CAMPIONI

Maurizio Contino

Foto: Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità