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Scacchi: Ian Nepomniachtchi sconfigge Alireza Firouzja e guida da solo il Torneo dei Candidati 2022

Pubblicato

3 anni fa

21 Giugno 2022

Prova di forza impressionante di Ian Nepomniachtchi contro Alireza Firouzja. Il russo, che gioca sotto bandiera FIDE, è il primo giocatore a cogliere la seconda vittoria nel Torneo dei Candidati 2022. Poiché le altre tre partite si chiudono con la patta, ne consegue che è lui il leader solitario con 3 punti su 4 in questo momento. Una partenza sprint, ma che andrà verificata in termini di tenuta mentale: non sono rari i casi in cui “Nepo” ha iniziato benissimo per poi finire malissimo.

IAN NEPOMNIACHTCHI-ALIREZA FIROUZJA 1-0
Quarta Siciliana del torneo, seconda Najdorf e secondo attacco Inglese, dopo quello visto due giorni fa nella Caruana-Duda (patta). I due s’infilano in una variante che parte da 6. f3, lunga, ma ben nota nella teoria, fino alla decisione di Firouzja di giocare la rara, ma intrigante 15… Ac4, una novità a questi livelli, con cui prova a mettere pressione ai pezzi del Bianco che, pur coordinati, sono anche tutti piuttosto rinchiusi sulle prime tre traverse. Sulle prime l’idea del francese sembra buona, e infatti nel giro di poche mosse riesce a trovarsi in sostanziale parità. Il disastro, però, lo compie con 24… Cd6. In tutto questo Nepomniachtchi ha speso poco più di mezz’ora del suo tempo, dimostrando una grandissima preparazione, mentre all’avversario poco più di mezz’ora è quella che rimane (diretta conseguenza della mezz’ora di riflessione su 22… a3). Nasce anche così l’errore: nei fatti, il Nero, con quel Cavallo, ostruisce la difesa dell’Alfiere sul pedone b4. “Nepo” lo vede all’istante e, di lì, comincia uno show che lo porta a un violentissimo attacco sul lato di Re, e che provoca una potenziale combinazione di matto. Firouzja decide per l’abbandono alla 39a mossa: è la prima sua sconfitta nel torneo.

Scacchi, Torneo dei Candidati 2022: il programma completo. Calendario e date, orari, tv

DING LIREN-FABIANO CARUANA 0.5-0.5
La patta tra il cinese e l’italoamericano fa sì che quest’ultimo perda la leadership del torneo, dovendosi così accodare a Nepomniachtchi, almeno per ora. Si entra in una continuazione piuttosto movimentata del Gambetto di Donna Rifiutato (per trasposizione di mosse), la variante Ragozin. La continuazione scelta è un marchio di fabbrica sia di Nakamura che dell’azero Shakhriyar Mamedyarov, ma alla 7a Caruana sfodera 7… Ca5, vista soltanto un’altra volta in una Santos Ruiz-Bluebaum del 2019. Segue una continuazione in cui il Nero cede un pedone, ma ha un adeguato compenso a livello di posizione che gli permette di difendersi senza nessun problema. Ai motori 17… Tc8 non piace, ma è troppo poco per poter anche solo pensare di avere uno sbilanciamento netto, che infatti non c’è. Il finale di Torre è un classico, con pedone in più del Bianco che non è sfruttabile. Patta in 64 mosse.

RICHARD RAPPORT-HIKARU NAKAMURA 0.5-0.5
Niente impianti particolarmente noti, in perfetto stile Rapport: i due si lanciano in una continuazione quasi del tutto oscura della Spagnola (Berlinese) già alla sesta mossa; materiale, questo, provato un paio di volte da Firouzja. Già alla settima la teoria scompare del tutto. La liquidazione di gran parte del materiale è molto rapida, ed i due rimangono, pedoni a parte, con le Torri e un Cavallo a testa. Una Torre a testa se ne va subito, poi esce di scena anche l’altra, quindi si entra in un finale totalmente patto in cui i due catturano tutti i pedoni avversari ciascuno con Re e Cavallo propri. Mezzo punto a testa inevitabile.

JAN-KRZYSZTOF DUDA-TEIMOUR RADJABOV 0.5-0.5
Difesa Berlinese come Rapport-Nakamura, ma con una continuazione diversa dalla partita sopra riportata. Già alla quinta mossa Duda gioca un impianto usato due volte da Magnus Carlsen e, più recentemente, in un’occasione dal nostro Luca Moroni. La teoria saluta tutti ben prima del 10° tratto, e sulle prime si direbbe che il polacco, anche per via di qualche imperfezione dell’azero, sia con una posizione di poco migliore in virtù di buone chance sul lato di Donna. 19. a4, però, porta dritti a una parità completa, che si vede chiaramente nel finale di Torre e pedoni, completamente patto e che tale rimane fino alla stretta di mano in 41 mosse.