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Scacchi, Torneo dei Candidati 2022: Caruana-Nepomniachtchi, è patta. Ding Liren 3° con Nakamura, Radjabov vince dopo 3 anni a tempo normale

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Tanto tuonò che piovve, sì, ma nei dintorni. Il big match, potenzialmente decisivo, del Torneo dei Candidati 2022 tra Fabiano Caruana e Ian Nepomniachtchi finisce in parità. Il russo ha sempre un punto di vantaggio sull’italoamericano a cinque turni dalla fine, e avrà anche il giorno di riposo per pensarci su. Il terremoto c’è dietro di loro: Ding Liren approfitta della sconfitta di Nakamura e lo aggancia in terza posizione, mentre Alireza Firouzja spezza definitivamente le speranze di Rapport.

FABIANO CARUANA-IAN NEPOMNIACHTCHI 0.5-0.5
“Nepo” sfodera contro l’italoamericano la sua stessa arma, la Difesa Petroff, variante Marshall dell’attacco classico. Caruana, però, non ha tanta voglia di essere colpito con il suo stesso repertorio, e gioca la novità teorica 11. Ch4. Questa, e le seguenti, le gioca quasi col pilota automatico, costringendo l’avversario a pensare per trovare quelle che sono sì mosse giuste, ma che gli portano via quasi un’ora sull’orologio contro i nemmeno 10 minuti dello sfidante iridato 2018. Alla 17a Nepomniachtchi gioca la passiva Cd6, che offre margine d’attacco al Bianco. La situazione, per Caruana, è di vitale importanza: più che giustificata la mezz’ora abbondante di riflessione prima di 18. Da4, che gli garantisce prima il cambio delle Donne e poi una posizione molto attiva soprattutto col Cavallo. L’italoamericano, però, dopo aver condotto brillantemente l’attacco, alla 24a commette un serio errore, liberando il Nero della passività dell’Alfiere campochiaro e aprendogli la posizione per la parità. Per Caruana i problemi diventano anche di tempo: pensa 13 minuti per la 28a mossa, ritrovandosi con 5’20” per le successive 11. La precisione dell’originario di Miami è totale, e al 41° tratto, superato il controllo del tempo, lo scontro al vertice finisce ufficialmente in parità.

ALIREZA FIROUZJA-RICHARD RAPPORT 1-0
L’ungherese, sulla scelta della Spagnola del francese, sceglie direttamente la Berlinese e poi entra in una linea che, col Nero, giocava spesso Leko e che, col Bianco, usano spesso Karjakin, So e Anand. Rapport ci prova col seguito della Karjakin-Vidit che premiò l’indiano ai Mondiali blitz 2019, tentando un vero e proprio arrembaggio all’arma bianca (o meglio, nera, visto che il suo colore è quello). Firouzja, però, rovina i propri stessi piani con 20. Ad3, che perde semplicemente un pedone senza compenso tattico adeguato. Il magiaro gli concede, però, altre due occasioni importanti, la prima alla 26a e la seconda, decisiva, alla 28a. L’iraniano ormai transalpino riesce finalmente ad approfittare della situazione e a orchestrare un forte attacco sul centro contro il Re rimasto lì, senza arroccare. Rapport deve abbandonare dopo 41 mosse.

Scacchi, Torneo dei Candidati 2022: il programma completo. Calendario e date, orari, tv

TEIMOUR RADJABOV-HIKARU NAKAMURA 1-0
Berlinese anche qui, ma con 5. c3 come scelta dell’azero. Si esce di teoria, dopo aver seguito per un po’ una Carlsen-Kramnik di cinque anni fa, dopo la decima mossa. Radjabov, anche a causa di leggerissime inesattezze del suo avversario, si procura una posizione più offensiva e leggermente preferibile per mobilità generale dei pezzi e loro piazzamento in chiave tattica. Secondo la regola per cui sbaglia bene chi sbaglia per penultimo, nelle inesattezze è il Bianco a essere “favorito” attorno alla ventesima mossa, ma per entrambi c’è un problema di tempo abbastanza pressante. Pur con una posizione sempre migliore, Radjabov non sfrutta pienamente la propria situazione per un po’, ma alla 28a Nakamura si lascia ingolosire dalla cattura di pedone in b4 che apre la porta a un irresistibile affondo sul lato di Donna da parte del Bianco. L’americano abbandona dopo 41 mosse, l’azero vince per la prima volta a cadenza classica dal 2019.

DING LIREN-JAN-KRZYSZTOF DUDA 1-0
Particolare seguito dell’Apertura Inglese per i due, che si trovano indietro in classifica. In particolare, si sceglie la continuazione cosiddetta Neo-Catalana perché ricorda molto da vicino proprio la struttura dell’Apertura Catalana, che però si gioca su 1. d4 (in pratica, è un sistema simile, ma senza d4 di mezzo). La linea con 11. dxc5 non si vedeva dal 2015 (e c’erano un paio di illustri precedenti), ma sul piano teorico la posizione che segue porta alla patta. E i due ci arriverebbero, se non fosse che i problemi di tempo fanno commettere a Duda un errore gravissimo, e proprio alla 40a mossa: Axe4, che è giocata senza pensare e costa l’attivazione di un potentissimo attacco del Bianco con tanto di Torre sulla settima traversa. Il Nero resiste in maniera testarda per ulteriori 20 tratti, poi, però, con l’inevitabilità della promozione del pedone passato a del Bianco, abbandona alla 61a.

TORNEO DEI CANDIDATI: NONO TURNO

Firouzja-Rapport 1-0
Radjabov-Nakamura 1-0
Caruana-Nepomniachtchi 0.5-0.5
Ding Liren-Duda 1-0

CLASSIFICA

1 Nepomniachtchi 6.5
2 Caruana 5.5
3 Nakamura, Ding Liren 4.5
5 Rapport, Firouzja, Radjabov 4
8 Duda 3

DECIMO TURNO

Giovedì 29 giugno
Rapport-Ding Liren
Duda-Caruana
Nepomniachtchi-Radjabov
Nakamura-Firouzja

Foto: FIDE / Stev Bonhage

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