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Scherma, il Presidente Federale Paolo Azzi è raggiante: “Un grande Europeo con vista sul prossimo futuro”
L’Italia torna a casa da Antalya, sede degli Europei di scherma 2022 appena conclusi, con la valigia piena di medaglie. Sono ben quattro gli ori conquistati (su dodici disponibili), a cui si sommano sette argenti e tre bronzi per un totale di quattordici podi: mai i risultati erano stati così trionfali in una rassegna continentale.
Tra meno di un mese sono in calendario i Mondiali de Il Cairo e il contingente azzurro si presenterà ai nastri di partenza della manifestazione con i favori del pronostico in diverse gare. Il bilancio stagionale finora non può che essere positivo, considerando anche gli splendidi risultati messi in cascina nel circuito di Coppa del Mondo.
Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma, esprime così tutta la sua soddisfazione: “Un grande Europeo con vista sul prossimo futuro, una prospettiva che dà ancora più valore agli splendidi risultati conseguiti. Archiviamo la kermesse continentale di Antalya con un bilancio di estrema soddisfazione per medaglie e vittorie conquistate che ci riempiono di felicità e orgoglio. Stiamo ricevendo tantissime attestazioni di stima, una pioggia di complimenti, graditissima è stata la telefonata di congratulazioni del Presidente del CONI, Giovanni Malagò”.
“Al di là dei risultati, però, la cosa più importante è che questo Campionato Europeo rappresenta un primo tassello, l’inizio di un nuovo percorso che sarà lungo, non semplice, ma che è cominciato nel migliore dei modi con l’affermazione di tanti ragazzi che appartengono a quel gruppo di giovani fortemente penalizzati dal Covid, atleti che hanno avuto difficoltà negli anni della pandemia non potendo esprimere il proprio valore. È questo il dato più significativo di un Europeo che ci dà non solo grandi risultati ma anche eccellenti prospettive, con la conferma di campioni che per noi sono certezze fondamentali. Le 14 medaglie conquistate, bottino record e con il primo posto nel Medagliere, sono iniezioni di fiducia per un cammino che ci condurrà verso i Giochi di Parigi e in cui crediamo fortemente grazie alla bontà del lavoro svolto fin qui dagli atleti, dai Commissari tecnici e da tutti gli staff azzurri”.
Foto: Lapresse