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Scherma, la Federazione Internazionale nega ai russi la possibilità di competere come atleti neutrali

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E’ scontro aperto tra la Federazione Internazionale di Scherma e la Federazione Russa (FFR). In data 2 marzo 2022 il maggiore organo schermistico aveva bandito gli atleti russi e bielorussi dalle competizioni sino a nuovo ordine, scatenando l’aperta protesta della controparte.

La FFR ha portato la Federazione Internazionale davanti al tribunale civile di Losanna per rendere conto della decisione presa. Le udienze preliminari non hanno assolto le richieste dei russi, che chiedevano di far gareggiare i propri rappresentanti con lo status di atleti neutrali.

“Oggi si sono tenute udienze preliminari, in cui una delle opzioni per raggiungere un compromesso era la proposta della FFR di consentire ai russi di iniziare in uno stato neutrale sotto la bandiera della FIErecita un comunicato pubblicato dalla Agenzia TASSMa la FIE, rappresentata dal presidente ad interim Emmanuel Katsiadakis, ha difeso la decisione del suo Comitato Esecutivo di non includere gli atleti russi nelle competizioni”.

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Il tribunale ha concesso tre mesi alla FIE e alla FFR per trovare un accordo, ma quest’ultima punta ad accelerare il processo poiché dal 15 al 23 luglio andranno in scena i Campionati Mondiali 2022. Il tempo stringe e la possibilità di vedere in pedana gli atleti russi nella rassegna intercontinentale appare sempre più lontana.

Foto: Lapresse

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