Sollevamento Pesi
Sollevamento pesi, Campionati Italiani Assoluti 2022: Nino Pizzolato, Giulia Imperio e Mirko Zanni grandi protagonisti nel day-1
La prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti di pesistica olimpica 2022 è andata in archivio al Crowne Plaza di San Donato Milanese con l’assegnazione di dodici titoli nazionali (6 per sesso), in attesa del day-2 previsto domani che chiuderà la manifestazione.
Il grande protagonista è stato indubbiamente Antonino Pizzolato, reduce dal trionfo europeo di Tirana con annesso record mondiale nei -89 kg, capace di dominare la competizione odierna pur senza rischiare niente soprattutto nello slancio per preservarsi in vista dei Giochi del Mediterraneo. Il fenomeno siciliano classe 1996 si è messo al collo la medaglia d’oro con 370 kg complessivi (a 22 kg dal personal best), frutto di uno strappo da 170 kg e di uno slancio da 200 kg.
Day-1 in cui è salito in pedana anche un altro medagliato olimpico di Tokyo 2021 come Mirko Zanni, che ha centrato il titolo nazionale assoluto nei 73 kg con 313 kg di totale (cinque lunghezze in meno rispetto al 4° posto dei recenti Europei) sollevando 148 kg di strappo e 165 di slancio. Nelle altre categorie maschili le medaglie d’oro sono andate a Federico La Barbera nei 55 kg (232 kg complessivi, 102+130), al giovanissimo classe 2006 Claudio Scarantino nei 61 kg (224 kg, 100+124), a Manuel Mannironi nei 67 kg (275 kg, 127+148) e a Lorenzo Tarquini nei -81 kg (318 kg, 143+175).
In campo femminile l’atleta più attesa di giornata era Giulia Imperio, campionessa d’Europa in carica nei 49 kg, che si è aggiudicata il titolo italiano con 169 kg di totale grazie ad uno strappo da 73 kg (ben al di sotto delle sue potenzialità) e ad uno slancio da 96 kg (meglio rispetto agli Europei ma distante cinque lunghezze dal primato personale).
Le altre vincitrici di oggi sono Nicole Mannironi nei 45 kg (oro con 139 kg di totale, 61+78), Carlotta Brunelli nei 76 kg (198 kg, 92+106), Francesca Ponti nei -81 kg (190 kg, 80+110), Alice Mainardi nei -87 kg (170 kg, 80+90) e Irene Scarpisi nei +87 kg (164 kg, 66+98).
Foto: FIPE