Sollevamento Pesi
Sollevamento pesi, il bilancio del Presidente Urso dopo gli Italiani Assoluti: “Siamo un punto di riferimento mondiale”
Non nasconde un certo entusiasmo Antonio Urso. Il Presidente della Federpesistica è intervenuto al termine dei Campionati Italiani Assoluti 2022 di sollevamento pesi, rassegna andata in scena lo scorso weekend a San Donato Milanese, facendo un suo personale bilancio non solo sulla gara ma sullo stato di salute dell’intero movimento nostrano, diventato un vero e proprio punto di riferimento su scala internazionale.
“Questi successi sono il risultato di un percorso, di un cambio di passo in ambito internazionale – ha detto Urso in una lunga dichiarazione pubblicata sul sito ufficiale della FIPE – Oggi si parla dell’Italia come di un Paese di riferimento, vengono addirittura Nazionali a chiederci di potersi allenare con i nostri ragazzi. Abbiamo creato una vera e propria Scuola, il che significa aver creato un movimento culturale, un indirizzo nuovo, che si chiama ‘Sport pulito’: i nostri risultati sono testati e frutto di lavoro, di ricerca e di applicazione. Per questo non finirò mai di ringraziare il DT Sebastiano Corbu e tutti i tecnici che lavorano negli staff intorno alle Nazionali”.
Il Presidente è poi passato agli altri ringraziamenti “di rito”, ponendo l’accento prima sui settori giovanili e successivamente sul prezioso lavoro dei Gruppi Sportivi Militari: “La crescita di una Federazione parte sempre dalle sue basi, per cui voglio ringraziare tutte le Società Sportive che lavorano e che hanno sposato, soprattutto nei settori giovanili – la nostra fonte di reclutamento – il progetto di questa Federazione, Società che sono riusciti a portare avanti nella periferia, nonostante le difficoltà, i lavori che il Consiglio Federale tenta di mettere in piedi per la crescita di questa comunità. Ringrazio i Comitati Regionali che fanno un lavoro di collegamento senza il quale non si potrebbe mettere in piedi nessuna idea e nessun progetto a livello centrale. Ringrazio la Segreteria, il Consiglio Federale, Comitato Olimpico, che è il nostro punto di riferimento; e soprattutto ringrazio questi ragazzi, che ho il piacere di vedere lavorare tutti i giorni, la loro dedicazione in allenamento e questo è uno stimolo per me per poter far bene e ancora meglio per loro. Grazie ai Gruppi Sportivi Militari, che sono pilastri determinanti della nostra Federazione: le Fiamme Oro, il Centro Sportivo dell’Esercito, il GS Fiamme Azzurre, il GS Fiamme Rosse, perché da loro dipende il fatto che i nostri atleti possano continuare la loro attività in maniera professionale. Senza di loro non saremmo mai riusciti a costruire questo progetto”.
Urso ha quindi parlato di futuro e di prossime sfide, non perdendo l’occasione di citare il caso di Tamas Aján, radiato a vita per l’accusa di ‘manomissione del processo di controllo del doping e violazione delle regole antidoping che hanno coinvolto più sollevatori almeno dal 2012’: “A breve la nostra Federazione sia confronterà con una nuova struttura della Federazione Internazionale. Finalmente dopo 12 anni di lotte siamo riusciti a far radiare un delinquente che gestiva questo sport a livello internazionale. Oggi siamo una Federazione libera e speriamo che liberamente potremo costruire un grande futuro“.
Il prossimo appuntamento con il sollevamento pesi sarà all’interno della cornice dei Giochi Del Mediterraneo, evento in scena da sabato 25 giugno a martedì 5 luglio ad Orano (Algeria).
Foto: FIPE