Tennis
Tennis, l’estate di Jannik Sinner: il nuovo preparatore, il rientro sull’erba e poi ancora terra rossa
Jannik Sinner ripartirà da Halle. Dopo la delusione per l’infortunio patito negli ottavi di finale del Roland Garros contro Andrey Rublev, l’altoatesino scenderà in campo sull’erba tedesca, in uno dei tornei di preparazione a Wimbledon. Dopo il problema al ginocchio sinistro avuto a Parigi, si ipotizzava ad un possibile periodo di riposo e di richiamo fisico da parte del nativo di San Candido, con la susseguente decisione di saltare la stagione sull’erba.
Non è un periodo comunque fortunato per Sinner, che ha dovuto anche cambiare in corsa il proprio fisioterapista. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, Paolo Cadamuro (fisioterapista del team di Simone Vagnozzi) non potrà più seguire Jannik perchè si dovrà sottoporre ad un’operazione chirurgica in questi giorni giorni. Sinner ha così scelto Jérôme Bianchi, fino a pochi mesi fa fisioterapista del greco Stefanos Tstitsipas e che vanta collaborazioni anche con atleti di rilievo internazionale come Stan Wawrinka e Maria Sharapova.
Sinner comincerà dunque il lavoro con il nuovo fisioterapista e soprattutto spera davvero che i problemi fisici avuti in questi primi mesi dell’anno non lo tormentino anche nelle successive settimane. Dalla stagione sull’erba il nativo di San Candido si aspetta comunque dei miglioramenti rispetto alla stagione precedente e forse la decisione di giocare ad Halle e poi probabilmente al Queen’s e Wimbledon è stata presa anche per continuare la crescita nel gioco dello stesso Sinner.
Restano comunque i dubbi sulla programmazione e sulla decisione di non fermarsi, come lo stesso Jannik aveva fatto intendere dopo l’eliminazione dal Roland Garros. Sinner aveva detto che era pronto a fermarsi anche per un periodo lungo per sistemare definitivamente i suoi problemi e di lavorare sul piano fisico. Invece rivedremo presto in campo l’azzurro, che dopo l’erba tornerà nuovamente a giocare sulla terra rossa, visto che è iscritto al torneo di Umago, che si terrà a metà luglio.
Erba, terra rossa e poi cemento americano. Tre superfici diverse nel giro di qualche mese e la speranza è quella che Sinner non abbia ancora problemi e che il cambio da un terreno all’altro possa riportare alla luce vecchi o nuovi infortuni. Sicuramente il team che segue Jannik è ben informato e sceglie il meglio per il suo rappresentante. Saranno mesi molto importanti per il nativo di San Candido, che punta ad essere protagonista per cominciare la scalata per tornare a giocare le ATP Finals a Torino.
FOTO: LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI