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Tour de France 2022: Adam Yates, Geraint Thomas e Daniel Martinez. Una Ineos a fari spenti e senza un vero capitano

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Manca sempre meno al via del Tour de France 2022: venerdì 1 luglio si parte dalla Danimarca con una cronometro individuale. L’attesa è tutta, ovviamente, per lo scontro tutto sloveno tra Tadej Pogacar e Primoz Roglic, ma in chiave classifica generale bisognerà tenere d’occhio anche altre incognite.

Nelle passate stagioni, prima dell’avvento dei già citati sloveni, la squadra da temere era sempre la Ineos Grenadiers (prima Team Sky), che dal 2012 al 2019 ha vinto sette delle otto edizioni (solo Vincenzo Nibali nel 2014 ha interrotto il dominio) con Bradley Wiggins, Chris Froome, Geraint Thomas ed Egan Bernal.

Quest’anno la compagine britannica si presenta al via leggermente a fari spenti, ma con una rosa di altissimo livello. I possibili capitani sono addirittura tre: Adam Yates, Thomas e Daniel Martinez, ma nessuno dà grandi garanzie. Forse proprio il gallese, trionfatore nel 2018, sarà il leader designato prima del via, vista anche la recente vittoria al Giro di Svizzera.

Per Yates e Martinez invece, fino ad ora non c’è mai stata la dimostrazione di riuscire a tenere costantemente il passo dei big in un Grande Giro. Il salto di qualità, soprattutto per il colombiano, potrebbe arrivare quest’anno (ha già vinto la classifica finale ai Paesi Baschi ed è giunto terzo alla Parigi-Nizza).

Foto: Lapresse

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