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Ciclismo

Tour de France 2022: il percorso e le stellette di difficoltà. Le 21 tappe, cronometro e salite

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Manca poco e si parte: sale l’attesa per il Tour de France 2022 che scatterà il primo giorno di luglio dalla Danimarca. Un’edizione sicuramente interessantissima della Grande Boucle, ricca di protagonisti e con Tadej Pogacar a caccia di uno storico tris. Andiamo a scoprire nel dettaglio il percorso con le stellette di difficoltà tappa per tappa.

PERCORSO E STELLETTE DIFFICOLTÀ TOUR DE FRANCE 2022

1° luglio PRIMA TAPPA: Copenhagen-Copenhagen (13,2 km, cronometro individuale) ***

Si parte dalla Capitale danese: una prova contro il tempo per specialisti puri, completamente pianeggiante, che aprirà i primi distacchi in classifica generale.

2 luglio SECONDA TAPPA: Roskilde-Nyborg (202,5 km) **

Tappa completamente pianeggiante ma assolutamente da non sottovalutare: c’è da attraversare sul finale il ponte del Grand Belt, sono quasi 20 chilometri completamente esposti al vento.

3 luglio TERZA TAPPA: Vejle-Sonderborg (182 km) *

Terza ed ultima frazione in terra danese prima del trasferimento in Francia: qui la volata è praticamente scontata.

4 luglio PRIMO GIORNO DI RIPOSO

5 luglio QUARTA TAPPA: Dunkerque-Calais (171,5 km) **

Altra giornata pericolosa: il vento da queste parti spesso e volentieri si fa sentire, in più da affrontare ci saranno ben cinque GPM di quarta categoria (dei semplici strappi) che potrebbero mettere in difficoltà i velocisti.

6 luglio QUINTA TAPPA: Lille-Arenberg Porte du Hainaut (154 km) *****

Torna il pavé alla Grande Boucle: giornata da incubo per gli uomini di classifica che dovranno stare davanti e perdere il meno possibile negli undici tratti con le pietre da affrontare. E se dovesse piovere…

7 luglio SESTA TAPPA: Binche-Longwy (219,9 km) **

Frazione per uomini da classiche. Sconfinamento in Belgio nella prima parte, poi si torna in Francia e sul finale diversi saliscendi, compreso l’ultimo chilometro al 5%.

8 luglio SETTIMA TAPPA: Tomblaine-La Super Planche Des Belles Filles (176,5 km) ****

Ecco il primo arrivo in salita della Grande Boucle. Due GPM di terza categoria più che abbordabili prima dell’ascesa finale, già vista e rivista nelle passate edizioni: 7 chilometri all’8,7%, ci sarà la prima sfida tra i big.

9 luglio OTTAVA TAPPA: Dole-Losanna (186,5 km) **

Anche qui arrivo in salita, ma di tutt’altra portata. Questa volta ci si sposterà verso la Svizzera: quattro i GPM, tutti divisi tra terza e quarta categoria. L’ultima ascesa misura 4,8 chilometri al 4,6%, sarà un arrivo per passisti veloci.

10 luglio NONA TAPPA: Aigle-Chatel les Portes du Soleil (193 km) ***

Ancora prima parte in terra elvetica, poi si torna in Francia per una frazione interessante. In programma le salite del Massiccio del Jura con il Col de Mosses, il Col de la Croix e il Pas de Morgins: ascese non impossibili a livello di pendenza, ma che sicuramente creeranno distacchi. Ultimi 4 chilometri in leggera salita.

11 luglio SECONDO GIORNO DI RIPOSO

12 luglio DECIMA TAPPA: Morzine-Megeve (148,5 km) ***

Potrebbe essere una giornata da fughe subito dopo il riposo. L’ultima salita, con scollinamento proprio alla Flamme Rouge, nonostante misuri circa 20 chilometri, non presenta pendenze tali che si possa assistere ad una sfida tra i big (4% media).

13 luglio UNDICESIMA TAPPA: Albertville-Col du Granon (152 km) *****

Una delle tappe più attese sulle Alpi. Lacets de Montvernier e Col du Telegraph per iniziare, poi spazio al Souvenir Henri Desgrange, la salita più alta della Grande Boucle: il Col du Galibier con i suoi 17,6 chilometri al 6,8% fino a 2630 metri d’altitudine. Lunga discesa e gra finale con il Col du Granon, dove il Tour non sale dal 1986. Salita durissima: 11,4 chilometri al 9,1%.

14 luglio DODICESIMA TAPPA: Briançon-Alpe d’Huez (165,5 km) *****

Altra battaglia infernale sulle Alpi. La replica della frazione vista nel 1986: nuovamente il Galibier ad essere protagonista (si salirà fino a 2619 metri), poi la Croix de Fer e l’arrivo sulla notissima Alpe d’Huez. 13,9 chilometri al 7,9% di pendenza media per l’ascesa conclusiva.

15 luglio TREDICESIMA TAPPA: Bourg d’Oisans-Saint-Etienne (193 km) **

Giornata mossa (tre GPM tra seconda e terza categoria, ma tanti saliscendi) che dovrebbe favorire le azioni da lontano.

16 luglio QUATTORDICESIMA TAPPA: Saint-Etienne-Mende (192,5 km) ***

Frazione interessante soprattutto per il finale. Prima quattro GPM di terza categoria, poi lo strappo alla Jalabert Montée de la Croix Neuve: 3 chilometri al 10,2%, un vero e proprio muro. Scollinamento a 1,5 chilometri dall’arrivo.

17 luglio QUINDICESIMA TAPPA: Rodez-Carcassonne (202,5 km) *

Dopo diversi giorni d’attesa tornano ad essere protagonisti i velocisti: opportunità che gli sprinter non si lasceranno scappare, viste le poche chance a disposizione.

18 luglio TERZO GIORNO DI RIPOSO

19 luglio SEDICESIMA TAPPA: Carcassonne-Foix (178,5 km) ***

Dopo l’ultimo riposo ci si sposta verso i Pirenei. Finale di tappa interessante: Port de Lers (11,4 chilometri al 7%) e Mur de Peguere (9,3 chilometri al 7,9%) da affrontare, poi lunga discesa verso l’arrivo.

20 luglio DICIASSETTESIMA TAPPA: Saint Gaudens-Peyragudes (130 km) ****

Frazione breve ma intensissima. Dopo una partenza pianeggiante ecco quattro GPM consecutivi sui Pirenei: Col d’Aspin, Hourquette d’Ancizan, il Val Louron e l’arrivo a Peyragudes (8 chilometri al 7,8% di pendenza media).

21 luglio DICIOTTESIMA TAPPA: Lourdes-Hautacam (143,5 km) ****

Frazione che si presenta simile a quella del giorno prima: chilometraggio breve, pianura all’inizio e poi le salite in rapida successione. L’Aubisque e il Col de Spandelles prima di salire al traguardo di Hautacam (13,6 chilometri al 7,8% di pendenza media). Sarà l’ultima sfida in salita.

22 luglio DICIANNOVESIMA TAPPA: Castelnau Magnoac-Cahors (188,5 km) *

Particolare il fatto che ad aprire il week-end conclusivo venga inserita una frazione sulla carta semplice, che dovrebbe favorire le ruote veloci.

23 luglio VENTESIMA TAPPA: Lacapelle Marival-Rocamadour (40,7 km, cronometro individuale) ****

Cronometro fondamentale in chiave classifica generale. Sarà oltre 40 chilometri, con percorso molto insidioso: due ascese sul finale, seppur brevi, che possono mettere in crisi diversi corridori.

24 luglio VENTUNESIMA TAPPA: Parigi (La Defense Arena)-Parigi (Champs Elysees) (116 km) *

Gran finale con la passerella conclusiva, la volata attesissima ed il podio sui Campi Elisi.

Foto: Lapresse

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