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Tour de France 2022, Primož Roglič: “La squadra è forte e abbiamo un obiettivo unico: battere Tadej Pogačar”

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Siamo ormai pronti per il via ufficiale dell’edizione 2022 del Tour de France. La partenza, che sarà data in quel di Copenaghen (Danimarca) vedrà tra i grandi favori, ovviamente, Primož Roglič. Lo sloveno del Team Jumbo–Visma è pronto per la sfida, ovvero lottare per la maglia gialla contro il suo rivale principe, il connazionale Tadej Pogačar (UAE Team Emirates), senza dimenticare un altro avversario pericoloso come il compagno di squadra Jonas Vingegaard, secondo un anno fa.

Primož Roglič, ad ogni modo, non si nasconde in vista della Grande Boucle 2022, sin dalla Grand Depart che sarà data venerdì primo luglio. Il classe 1989 è consapevole del suo obiettivo, ovvero soffiare la maglia gialla a Tadej Pogačar: “Dobbiamo tutti fare del nostro meglio –le sue parole riportate da Spazio Ciclismo – Abbiamo molte qualità individuali. Insieme dobbiamo fare il meglio che potremo. Sì, siamo sicuri di poterlo battere come squadra“.

Lo sloveno prosegue nel suo racconto e conferma di non essere preoccupato dalle ambizioni personali di Van Aert: “Wout è al 100% devoto alla causa della squadra. Sappiamo già qual è l’obiettivo principale del team. Wout ha un ruolo libero e sarà anche una grande sfida per lui lottare per la Verde”. Mentre su Vingegaard puntualizza: “Ci rendiamo più forti a vicenda. Anche al di fuori della bici ho un bel rapporto con lui. Siamo buoni amici”.

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Il trentaduenne nativo di Trbovlje, prova poi a fare le carte della sua Grande Boucle: “Ci sarà decisamente molto stress per sopravvivere alla prima settimana. Tutti guardano soprattutto alla quinta tappa sul pavé. Per me è una delle ventuno pedalate. In ognuna di queste devi prestare molta attenzione e per 21 giorni devi essere la miglior versione di te stesso. È importante che tu non ti concentri troppo sulle pietre. Non sono spaventato dal Covid, ma tutto può succedere. Dobbiamo seguire da vicino tutti i regolamenti”.

Per Roglic la brutta notizia, però, è arrivata proprio nelle ultime ore, con la positività del suo direttore sportivo, Merijn Zeeman, con una situazione tutta da gestire a poche ore dal via del Tour de France.

Foto: LaPresse

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