Ginnastica e cultura fisica
Trampolino elastico, Silvia Coluzzi scrive la storia: Campionessa d’Europa! Prima volta storica per l’Italia, Flavio Cannone si ritira
Silvia Coluzzi ha posto una pietra miliare nella storia del trampolino elastico italiano, diventando la prima azzurra a conquistare una medaglia agli Europei. La 14enne non si è accontentata, ma si è addirittura laureata Campionessa d’Europa! Un trionfo totale a Rimini, nell’individuale juniores, che resterà per sempre nella leggenda di questa disciplina, mai davvero esplosa alle nostre latitudini e vista sempre come la sorellina più piccola di ginnastica artistica e ginnastica ritmica (anche se inserita nel programma delle Olimpiadi, a differenza di aerobica e acrobatica).
La laziale ha regalato grandi emozioni con un esercizio ai limiti della perfezione e premiato con l’eccellente punteggio di 54.050, un riscontro che non sfigurerebbe nemmeno tra le seniores. L’atleta tesserata per la Busen Nettuno, allenata da Matteo Martinelli a Fano, è salita sul gradino più alto del podio e ha fatto risuonare l’Inno di Mameli di fronte al pubblico della Fiera di Rimini. Silvia aveva già conquistato due titoli italiani assoluti e ora è Reginetta d’Europa nella sua categoria, dopo essersi messa al collo il bronzo nel team event continentale qualche giorno fa (insieme a Letizia Radaelli e Sofia Antoniani). Alle sue spalle si sono piazzate la georgiana Mariam Ragimovi (51.580) e la tedesca Maya Moeller (51.170), quinto posto per Letizia Radaelli (49.750).
Flavio Cannone ha invece annunciato il ritiro dall’attività agonistica a 40 anni. Il bergamasco saluta dopo aver partecipato a ben tre Olimpiadi (Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012) e aver rappresentato il trampolino elastico italiano a livello internazionale per due decenni, con la massima professionalità e con una garbatezza encomiabile. L’azzurro ha chiuso la sua avventura in semifinale, fermandosi al 20mo posto (12.530). Stop in semifinale anche per Isabella Murgo, che ha terminato in 24ma posizione (5.920).
A vincere i titoli nell’individuale seniores (unica prova prevista anche alle Olimpiadi) sono stati i britannici Bryony Page (55.620) e Andrew Stamp (58.970). Argenti per la britannica Isabelle Songhurst (54.610) e il portoghese Diogo Abreu (58.710), bronzi per l’azera Seljan Mahsudova (54.000) e il portoghese Lucas Santos (58.580).
Foto: Simone Ferraro/Federginnastica