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Tuffi, Mondiali 2022: le speranze di medaglia dell’Italia. Fari puntati per le gare sincro dai 3 metri

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L’appuntamento è fissato per domenica 26 giugno, quando inizieranno i Mondiali 2022 di tuffi. Sempre a Budapest, sempre alla Duna Arena, che è stata la casa questa settimana del nuoto in corsia e che diventerà quella di trampolini e piattaforme dalla prossima. L’Italia si presenta a questa rassegna iridata con il desiderio di essere protagonista, con una squadra che ha ambizioni e che proverà a raggiungere il meglio possibile.

Non c’è nessuna certezza a livello di medaglia, ma le possibilità comunque non mancano, specialmente dal trampolino sia al maschile sia al femminile. Le due gare di riferimento sono i 3 metri sincro con le coppie Tocci/Marsaglia e Bertocchi/Pellacani, quest’ultime capaci di salire anche sul gradino più alto del podio a livello europeo. Entrambi i sincro hanno bisogno di una gara senza errori, con l’obiettivo di migliorare il loro miglior punteggio ed in questo modo le porte del podio si possono davvero aprire.

Se dai tre metri il reale traguardo è disputare una bella finale e magari chiudere tra i dieci, dal metro individualmente ci sono anche possibilità importanti. Elena Bertocchi ha vinto il bronzo mondiale proprio a Budapest nel 2017 ed anche i due ragazzi possono anche ambire al podio, anche se è un traguardo molto complicato.

Un’altra carta da medaglia è quella rappresentata dal sincro misto dei tre metri. Chiara Pellacani e Matteo Santoro sono una coppia veramente spumeggiante, che ha saputo conquistare anche il titolo agli ultimi Europei. Un risultato veramente eccezionale per i due ragazzi, che ora proveranno a confermarsi contro il resto del mondo.

FOTO: LaPresse

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