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Vela, Kieler Woche 2022: giornata di pausa nel Nacra 17, Zennaro settima nell’ILCA 6
Si è conclusa da poco un’altra giornata della Kieler Woche, classica-monumento delle regate internazionali in corso di svolgimento a Kiel, città del Nord della Germania che si affaccia direttamente sul Mar Baltico. Nelle acque tedesche non si sono disputate oggi regate nel Nacra 17 (dove ormai manca soltanto la Medal Race di domani), ma si sono svolte altre prove nelle altre classi. Andiamo a scoprire come sono andate.
Nella classe ILCA 7 si qualifica per la Medal Race Giacomo Musone grazie al 10° posto (51 punti netti), mentre esce per due posizioni Dimitri Peroni, dodicesimo con 54. Fuori anche Roberto Rinaldi, 20° con 72, e Matteo Paulon , 26° con 85. Comanda la classifica prima della giornata finale il finlandese Valtteri Uusitalo con 18. Nell’ILCA 6, invece, supera il taglio Silvia Zennaro, sesta con 37. In testa troviamo l’australiana Mara Stransky con 14.
Nella categoria 49er nessuna coppia azzurra riesce a qualificarsi per la Medal Race di domani. I migliori italiani sono infatti Uberto Crivelli Visconti e Giulio Calabrò, che terminano la terza giornata di gare in 16ma posizione. Primi i britannici James Peters e Fynn Sterritt con 32. Nel 49erFX, invece, restano in gioco Sofia Giunchiglia e Giulia Schio (grandissimo recupero per loro quest’oggi visto che partivano dalla 17ma piazza), none con 77 punti netti, e Arianna Passamonti e Giulia Fava, decime con 78 punti. mentre escono di scena Carlotta Omari e Sveva Carraro, tredicesime con 82. Al comando prima della giornata delle medaglie ci sono le tedesche Sophie Steinlein e Thomas Plößel con 21.
Vela, Kieler Woche: Tita e Banti rimangono in testa nella classe Nacra 17
Nella 470 strappano il pass per l’ultimo atto Elena Berta e Jacopo Izzo, noni con 71 punti netti, mentre sono costretti ad arrendersi Benedetta Di Salle e Bruno Festo, dodicesimi con 81, e Andrea Totis e Alice Linussi, ventunesimi con 118. In testa alla corsa dopo dieci regate troviamo i tedeschi Malte Winkel e Anastasiya Winkel.
Foto: LaPresse