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Volley, l’Italia cede al Giappone in Nations League: tie-break letale, Nishida e Ishikawa battono Lavia e Michieletto

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L’Italia non è riuscita a conquistare la quinta vittoria consecutiva nella Nations League 2022 di volley maschile. Gli azzurri sono stati battuti dal Giappone per 3-2 (25-20; 21-25; 24-26; 25-19; 15-13), incappando così nella seconda battuta d’arresto in questo torneo dopo quella avuta all’esordio contro la Francia dei Campioni Olimpici. La nostra Nazionale sperava di prolungare la propria striscia di affermazioni a Quezon City (Filippine), ma si è fatta imbrigliare dai nipponici e ha pagato a caro prezzo i troppi errori al servizio e una ricezione a tratti non perfetta.

I ragazzi del CT Fefé De Giorgi, assente in questa trasferta (è rimasto a causa per recuperare al meglio dopo la positività al Covid-19), restano provvisoriamente al quinto posto in classifica generale (4 vittorie e 13 punti in sei partite disputate), mentre il Giappone aggancia Francia e Polonia al comando (5 successi e 15 incontri in sei incontri giocati). L’Italia tornerà in campo domani (sabato 25 giugno, ore 13.00) per fronteggiare la Slovenia nella rivincita della Finale degli ultimi Europei vinti dalla nostra Nazionale, mentre domenica si concluderà la seconda settimana di gare sfidando la Cina.

Non sono bastate le buone prestazioni degli schiacciatori Daniele Lavia (22 punti, 3 muri e superbo nella rimonta del terzo set) e Alessandro Michieletto (16), 16 marcature anche per l’opposto Yuri Romanò (16). Il regista Simone Giannelli (8 punti, 3 muri) ha mandato in doppia cifra anche il centrale Simone Anzani (10, 3 muri), affiancato in reparto da Gianluca Galassi (8), Fabio Balaso il libero. Il Giappone è stato preso per mano dall’opposto Yuji Nishida (28 punti, 5 aces) e Yuki Ishikawa (20, 6 aces), conoscenze della nostra SuperLega.

LA CRONACA DELLA PARTITA

L’Italia parte a razzo nel primo set con Romanò sugli scudi, Giannelli tonico a muro e Lavia perfetto in attacco (6-3). Un vincente e un muro di Michieletto permettono agli azzurri di issarsi sul +5 (9-4), ma Nishida e un paio di imprecisioni dei nostri portacolori riaprono i conti (12-11). Lavia e Michieletto non sono più impeccabili e i tre aces consecutivi di Nishida permettono ai nipponici di operare il sorpasso (18-15). L’Italia riagguanta il pareggio a quota 18 con una bordata di Michieletto, un ace di Giannelli e un muro di Anzani, ma Yamauchi e Nishida riallungano sul 21-19. Stoccata di Ishikawa, ace di Onodera e il Giappone vince il primo parziale.

Il turno in battuta di Giannelli spacca il secondo set in apertura (5-1), Michieletto e Lavia rumoreggiano in attacco (9-4). Inizia un botta e risposta tra gli schiacciatori azzurri e quelli avversari (13-7), poi si riaccende Romanò con un micidiale uno-due (15-8). I nipponici imbastiscono un tentativo di rimonta a suon di grandi difese (18-16), Michieletto difende il break con un superbo attacco e poi l’errore di Nishida fa respirare i nostri portacolori (21-18). Ace cruciale di Galassi, errore di Ishikawa, Michieletto tuona in attacco e la pestata di Ran permette all’Italia di pareggiare.

L’Italia recupera lo svantaggio iniziale nel terzo set (6-11) e impatta a quota 13 con un muro di Michieletto su Ishikawa. Si arriva fino al 20-20, poi il Giappone allunga: invasione di Michieletto, doppio ace di Ishikawa e servizio lungo di Michieletto per il 21-24. Daniele Lavia si inventa la magia: vincente, due muri, tocco di prima intenzione e stoccata del 26-24 dopo aver annullato tre set-point. Ishikawa e Yamauchi sono i protagonisti dell’avvio di quarta frazione (5-8), i muri di Lavia e Galassi non riescono a ricucire lo strappo (11-15). Lavia prova ad avvicinarsi a -3 (13-16 e 17-20), ma manca qualcosa per ricucire lo strappo. Yamauchi e Ishikawa fanno la differenza nel finale e trascinano la contesa al tie-break.

Un vincente di Onodera e un errore di Lavia permettono al Giappone di portarsi sul 7-5, ma l’Italia recupera rapidamente con un primo tempo di Galassi e una stoccata di Michieletto. Galassi tuona a muro e Romanò attacca di prepotenza, ma permane il pareggio (11-11). Botta e risposta fino al 13-13, Nishida regala il match-point e Ishikawa lo concretizza murando Romanò.

Foto: FIVB

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