Pallavolo
Volley, l’Italia surclassa la Germania in Nations League: Romanò scatenato, tornano Michieletto e Lavia
L’Italia ha travolto la Germania con uno schiacciante 3-0 (25-16; 25-21; 25-22) nell’incontro che ha aperto la seconda settimana di gioco della Nations League 2022 di volley maschile. Gli azzurri si sono imposti in in maniera autoritaria a Quezon City (Filippine), conquistando il successo in appena 70 minuti di gioco. La nostra Nazionale ha così infilato il quarto successo consecutivo nella prestigiosa competizione internazionale itinerante, salendo provvisoriamente al terzo posto in classifica generale (4 vittorie e 12 punti in cinque incontri disputati). Va ricordato che gli azzurri sono già qualificati alla Final Eight in qualità di Paese ospitante (si giocherà a Bologna).
L’Italia non ha fatto sconti ai rognosi teutonici, imponendosi davanti agli occhi del tecnico Nicola Giolito, che sta sostituendo in panchina il CT Fefé De Giorgi (rimasto a casa per recuperare dal Covid-19). I Campioni d’Europa hanno sfoggiato un eccellente livello di gioco, risultando nettamente superiori in attacco, al servizio e a muro, in particolar modo nei primi due set. L’Italia tornerà in campo tra un paio di giorni per fronteggiare il Giappone, sempre nell’impianto che nel 1975 ospitò il leggendario “Thrilla in Manila”, il celebre match di boxe tra Muhammad Ali e Joe Frazier.
Prestazione rimarchevole da parte dell’opposto Yuri Romanò. L’assoluto protagonista del memorabile tie-break vinto contro la Slovenia nella Finale degli ultimi Europei ha fatto la differenza con 13 punti. Gli schiacciatori Alessandro Michieletto e Daniele Lavia hanno riabbracciato la Nazionale dopo l’assenza di Ottawa e hanno chiuso rispettivamente con 8 e 9 punti a referto. Ritorno in azzurro anche per il centrale Simone Anzani (9 punti, 4 muri), affiancato dallo scatenato Gianluca Galassi (11, 4 muri). Regia impeccabile di Simone Giannelli, ottimo lavoro del rientrante libero Fabio Balaso. Alla Germania, priva tra gli altri del fenomeno Georg Grozer, non è bastato il bomber Linus Weber (14 punti), sono stati arginati i martelli Christian Fromm (4) e Moritz Reichert (3).
Foto: FIVB