Volley, Nations League 2022: l’Italia cerca il bis contro un Canada tutto da scoprire

Non è esattamente il Canada che ha messo in seria difficoltà l’Italia al debutto dei Giochi Olimpici, quello che domani notte, tra le mura amiche di Ottawa, affronterà gli azzurri al terzo incontro della VNL 2022. I canadesi hanno iniziato male la loro avventura casalinga perdendo 3-0 contro la Germania e vorranno rifarsi contro la giovane squadra italiana per costruirsi la chance di disputare la final eight di Bologna in programma a metà luglio.

Benjamin Josephson sta utilizzando questo torneo, come molti altri suoi colleghi, per inserire qualche nuovo elemento nella Nazionale della Foglia d’Acero. All’appello mancano giocatori del calibro e dell’esperienza di Sanders, Perrin, Vernon-Evans ma non mancano di certo le vecchie conoscenze del campionato italiano come ad esempio lo schiacciatore Stephen Maar, quest’anno protagonista a Cisterna e il prossimo anno in forza a Monza. Tra chi ha disputato almeno un campionato in Italia c’è l’altro schiacciatore, Nicholas Hoag che ha indossato la maglia di Milano, Perugia e Trento in passato, non tre squadre qualunque. Passato in Italia anche per il centrale Lukas Van Berkel che ha giocato a Spoleto quattro stagioni fa.

A completare la squadra canadese ci sono atleti che già facevano parte della rosa della formazione protagonista a Tokyo, come il palleggiatore Jay Blankenau, l’opposto Ryan Joseph Sclater e i liberi Jesse Elser e Justin Lui. Squadra che ha in Maar e Hoag i due terminali di attacco prinncipali ma che rischia di avere un attacco piuttosto scontato visto che si affida poco ai centrali e poco anche all’opposto.

L’Italia arriva alla sfida di sabato notte con una grande carica dopo la prima vittoria in rimonta contro la Polonia. La squadra di De Giorgi ha mostrato buone cose sia al debutto con la Francia, sia contro la formazione polacca, dimostrando di saper affrontare anche i momenti difficili con lucidità. Romanò e Bottolo sono i giocatori che più di tutti sono risultati efficaci in attacco, la regia di Giannelli non si discute, grande attenzione in difesa per la formazione di De Giorgi che deve rivedere qualcosa a muro e in ricezione dove è andata comunque in crescendo sia con la Francia, sia con la Polonia. Si gioca domani all’una e per gli azzurri sarà importante anche preservare qualche energia visto che 19 ore dopo la squadra italiana sarà in campo contro l’Argentina.

Foto Fivb