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Wimbledon 2022: Andrea Vavassori si qualifica per il tabellone principale, niente da fare per Seppi e Caruso
Si sono concluse le qualificazioni a Wimbledon, e per quanto riguarda gli uomini c’è un azzurro che si aggiunge al gruppo di coloro che sono già nel tabellone principale. Si tratta di Andrea Vavassori, che conferma l’ottimo feeling con l’erba e in generale le superfici veloci riuscendo a centrare il passaggio da Roehampton all’AELTC.
Per il ventisettenne di Pinerolo gran risultato con il ceco Zdenek Kolar, battuto in rimonta con il punteggio di 6-7(5) 7-6(4) 6-1 7-6(5). Tre ore e 36 minuti la durata di un confronto che avrebbe potuto anche vedere un quinto set, visto che Kolar ha avuto due chance per andarci prima dell’approdo al terzo tie-break, girato a favore del “Wave”, che farà così il suo esordio assoluto a livello Slam.
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Niente da fare per Andreas Seppi, sconfitto dallo slovacco Lukas Klein in quattro parziali. Per certi versi fatale la partenza lenta: poco più di tre ore per il 6-1 6-7(3) 7-6(5) 7-6(4) conclusivo. L’altoatesino avrebbe potuto minacciare l’approdo al quinto set, prima a metà del quarto e poi al tie-break, ma in entrambe le occasioni non ha sfruttato il momento positivo.
Sconfitto da sfavorito, invece, Salvatore Caruso, costretto a cedere allo spagnolo Bernabe Zapata Miralles (ormai una specie di incubo tricolore, come Luca Nardi sa) per 6-4 6-7(5) 6-3 6-3. Il siciliano, nella lotta, è riuscito a prendersi a randellate il secondo parziale, è salito sul 3-1 nel quarto, ma non è riuscito ad andare oltre. Domani il sorteggio del tabellone principale, in una delle rarissime occasioni in cui lo si può già riempire con i nomi dei qualificati. La parte alta del tabellone (Novak Djokovic) giocherà di lunedì, per quanto riguarda gli uomini, mentre, stante il ritiro di Ashleigh Barty, bisognerà capire dove finirà la ceca Karolina Pliskova, che a questo punto dovrebbe essere destinataria dell’apertura del programma di martedì, come da tradizione.
Foto: LiveMedia/Roberta Corradin – LivePhotoSport.it