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Wimbledon 2022, Novak Djokovic sarà l’uomo da battere, con tante incognite sulla concorrenza. Dubbi sulla condizione di Berrettini

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Rafael Nadal ha da poco alzato al cielo la coppa del suo quattordicesimo Roland Garros. L’ennesima impresa del campione spagnolo, salito a quota ventidue nella classifica dei titoli Slam, allungando ulteriormente su Roger Federer e Novak Djokovic, che restano fermi a venti. Finita la stagione sulla terra rossa adesso è il tempo di pensare a quella sull’erba e soprattutto al torneo di Wimbledon, che potrebbe essere l’occasione per Djokovic di accorciare sul maiorchino. 

Il serbo si presenta come l’uomo da battere ai The Championships, dove difenderà il titolo conquistato nella passata stagione. Djokovic perderà in queste settimane il numero uno del mondo e questa potrebbe essere un’ulteriore motivazione per il nativo di Belgrado in vista di Wimbledon, dove Nole cercherà di dimostrare di essere ancora il più forte.

Sarà un’edizione caratterizzata dall’esclusione dei tennisti russi e dalla conseguente decisione dell’ATP di non assegnare punti ai giocatori che disputeranno Wimbledon. Inoltre le assenze sono davvero moltissime, ultima ad aggiungersi quella di Alexander Zverev, che si è infortunato gravemente nella semifinale di Parigi. Inoltre da capire se a Londra ci sarà anche Rafael Nadal, che non ha ancora sciolto i dubbi sulla sua presenza, ma il sogno Grande Slam potrebbe anche spingerlo a provarci.

Anche altri possibili rivali di Djokovic non stanno nel loro miglior momento, visto che Matteo Berrettini, finalista lo scorso anno, tornerà in campo solo questa settimana a Stoccarda e sul romano ci sono veramente molte incognite. Sicuramente il numero uno d’Italia se dovesse trovare la forma sarebbe forse il vero principale avversario del serbo.

Carlos Alcaraz non ha praticamente mai visto l’erba, Stefanos Tsitsipas continua a fare grande fatica su questa superficie e anche Casper Ruud, finalista a Parigi, non è un erbivoro. Guardando alla entry list il canadese Felix Auger-Aliassime potrebbe essere un giocatore da tenere sotto osservazione e anche il padrone di casa Cameron Norrie. C’è poi uno come Marin Cilic, che ha già fatto finale a Wimbledon e che sta giocando veramente benissimo. Il tutto senza dimenticare Hubert Hurkacz, semifinalista lo scorso anno, o un super servitore come Reilly Opelka.

Tanti outsider, tante possibili sorprese, ma nessuno sembra veramente pronto per insidiare Novak Djokovic. Il solo potrebbe essere proprio Nadal, che ogni volta stupisce e sul quale scommetterci contro è impossibile. Tra tre settimane i Championships apriranno i battenti e sarà un uomo contro tutti. Novak Djokovic è pronto! 

FOTO: LaPresse

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