WTA Bad Homburg, Caroline Garcia approfitta di una Bianca Andreescu sprecona e vince il torneo

Alla fine è Caroline Garcia che torna ad esultare dopo tre anni. La tennista transalpina, numero 75 al mondo, si porta a casa il torneo WTA di Bad Homburg, in Germania, sconfiggendo in una combattuta finale Bianca Andreescu con il punteggio di 6-7 6-4 6-4. Ha vinto la solidità, poiché la canadese ha avuto spesso occasioni per poter direzionare la sfida a suo favore, buttandole molto spesso al vento.

In avvio è la giovane canadese a sembrare più in difficoltà dal punto di vista fisico, forse per il caldo tedesco, forse per una patina di ruggine emersa per non aver giocato con Simona Halep. Turno di battuta disastroso e la Garcia può andare a servire per il 4-1, ma trova l’opposizione della Andreescu che rimette il set in equilibrio. Si va al tie break, non prima che la nordamericana si salvi per quattro volte in un combattuto ottavo gioco, e proprio lì mette il naso avanti per la prima volta, procurandosi il set point e sfruttandolo in maniera sagace. Sarà l’unica volta che le accadrà nella sfida.

La seconda frazione va invece a rilento. La Garcia, già con una gamba ampiamente fasciata, è costretta al medical time out per un problema alla spalla destra. Il suo gioco pare non risentirne, almeno fino al sesto gioco, quando deve arrendersi ad un paio di cross stretti della Andreescu che passa in vantaggio 4-2 e servizio. Il match sembra ad un passo dal terminare, e invece la vincitrice dell’US Open 2019 smarrisce il suo gioco: quattro giochi consecutivi della transalpina e si va al terzo.

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Che si svolge in maniera alquanto cervellotica, caratterizzato dal ‘braccino’ della Andreescu, e non lo diresti mai di una che ha vinto uno Slam a 19 anni. Il sunto della sua partita può essere proprio nell’inizio della terza frazione: break conquistato immediatamente e tremarella quando si tratta di chiudere, anche per merito della Garcia. Emblematico uno schiaffo di dritto mandato in corridoio in campo aperto che sarebbe significato il 3-0; dall’altra parte la francese, magari meno talentuosa ma solida mentalmente, approfitta immediatamente dello spiraglio intravisto ed è proprio lei a passare a condurre con un’altra striscia di quattro giochi a suo favore. Non che la Andreescu accetti il verdetto senza lottare, poiché si ritrova sopra 0-30 nel gioco decisivo, ma sbagliando poi un altro colpo in campo aperto che le avrebbe dato tre palle break. La Garcia può respirare e, riacquisendo il self-control, chiude la contesa stendendosi sull’erba tedesca.

La francese è stata molto brava ad attaccare il servizio avversario, riuscendo a vincere poco più di un punto su tre sulla prima dell’Andreescu (24/66) e passando il 50% di efficienza con la seconda (19/36). Non per niente, a suo favore ci sono undici palle break, oltre ad una striscia lunghissima di dodici punti vinti.

Foto: LaPresse